Categorie: Attualità

Maestro usa bonus docenti per regalare un tavolo da ping pong ai suoi alunni

Un nostro lettore, Enzo Bubbo, riporta la vicenda accaduta a Petronà, in provincia di Catanzaro, dove un maestro ha utilizzato i soldi del Bonus docenti per regalare un ping pong ai suoi alunni.

“Maestro di scuola elementare regala un ping pong nuovo nuovo ai suoi alunni utilizzando i propri soldi. Non state leggendo la pagina di antologia, ma è una storia vera, la storia di una smisurata  generosità.

Succede a Petronà dove l’educatore Giuseppe Sella della scuola primaria ha già deciso di devolvere i soldi del bonus merito per acquisto di un ping pong da regalare ai 124 alunni della scuola di Petronà. Non si è mai giocato a tennistavolo nella scuola petronese: desiderio ora finalmente realizzato.

Il ping pong è in palestra per la gioia dei discenti petronesi dell’Istituto comprensivo “Corrado Alvaro”, comunità scolastica rappresentata da Rosetta Falbo.

Dall’intenzione alla realizzazione, ha pensato a tutto  il filantropo maestro: idea, decisione, acquisto, trasporto e montaggio.

E tutto si completa quando la scuola è ancora chiusa per le vacanze natalizie, ma si può fare lezione anche lontano dai banchi di scuola, lezione di vita e di umanità. Giuseppe Sella fa buona scuola e il ping pong starà sempre lì a indicare la biografia di chi sembra nato per stare con gli alunni.

Chissà quanti tra i 250mila educatori destinatari del bonus merito hanno fatto una scelta simile a quella del maestro petronese?

Domanda retorica, risposta scontata: pochi, pochissimi.

Giuseppe Sella fa e fa sapere non per cercare pubblicità: ‘Ho sempre pensato che l’impegno di un docente non debba essere incentivato perché è un nobile  mestiere che riesce meglio se lo fai con amore, gioia, disponibilità, empatia,  senza pensare ai soldi. Basta lo stipendio. L’ho detto ai bambini: se mi danno i soldi del bonus merito, compro il ping pong per la scuola. Penso solo ai bambini e non vedo l’ora di far conoscere loro  il ping pong, uno sport molto indicato per lo sviluppo fisico e anche mentale’.

Fare il maestro non vuol dire essere un bravo maestro: Giuseppe Sella è un competente maestro elementare, lo fa da 40 anni, lo fa così bene da essere anche responsabile di plesso e anche referente per l’attività motoria della scuola. Ogni educatore fa pedagogia a modo suo: Sella insegna giocando ed educa con l’esempio”.

 

Redazione

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