Categorie: Politica scolastica

Maggioranza prona al Governo, gioca con parole su pelle insegnanti “Quota 96”

“La maggioranza gioca con le parole sulla pelle dei 4mila insegnanti cosiddetti ‘quota 96’ che aspettano ancora di poter andare in pensione con i requisiti pre-Fornero”. Lo denunciano i deputati del MoVimento 5 Stelle.
“Siamo indignati – proseguono – per la riformulazione della risoluzione che, nelle commissioni Bilancio e Lavoro, avrebbe dovuto impegnare il Governo a trovare al più presto le risorse, circa 400 milioni di euro in quattro anni, per risolvere la questione. 
Inizialmente il documento dava 20 giorni all’esecutivo, che aveva avuto da ridire sulle coperture della proposta di legge unificata Pd-M5S (Ghizzoni-Marzana), per individuare i fondi alternativi. Noi abbiamo aderito all’iniziativa nonostante avessimo esternato la volontà che si terminasse prima l’iter della proposta di legge, inchiodando governo e maggioranza alle loro responsabilità. Questo impegno vincolante, però, non è piaciuto a Palazzo Chigi e la maggioranza lo ha rimodulato”.
I deputati pentastellati attaccano: “È arrivata così l’amara sorpresa: la risoluzione non impone al governo di trovare le risorse ed inserirle nel Documento di economia e finanza, che a breve sarà presentato alle camere, ma lo impegna soltanto a ‘riferire alle commissioni, prima della presentazione del Def, in merito al reperimento delle risorse’. Si tratta della solita formulazione vaga e indefinita – continuano – che rischia di rimandare alle calende greche la soluzione a un’emergenza che invece necessita di una risposta immediata”.   
“Troviamo ridicolo che il governo, nella persona del Sottosegretario Legnini, non tenga in considerazione che la questione è sul tavolo dall’inizio della legislatura, chiedendo ancora del tempo per poterla analizzare. Ed è inaccettabile che il governo Renzi, che a parole si erge a paladino della scuola, debba ancora decidere se il pasticcio della Fornero sul personale della scuola meriti una soluzione, nonostante tutte le forze parlamentari abbiano manifestato chiaramente la volontà politica di porre rimedio a questo sopruso”. 
Concludono i deputati M5S: “La vicenda è quindi rinviata alla prossima settimana in commissione Bilancio, dove il MoVimento 5 stelle vigilerà affinché Palazzo Chigi riconosca il ruolo del Parlamento e ripristini il diritto alla pensione negato al personale scolastico”.
La voce degli altri

Articoli recenti

Christian Raimo sospeso dal servizio per tre mesi: mi spiace, non volevo insultare Valditara ma difendere la scuola pubblica dalla politica distruttiva – VIDEO

L’insegnante e scrittore Christian Raimo ripercorre con ‘La Tecnica della Scuola’ i motivi che hanno…

22/11/2024

Una tiktoker: “Sono bella, non ho bisogno di studiare”. Castellana (Gilda): “Questi sono i messaggi che arrivano ai ragazzi?”

La rivista online La Scuola Oggi ha organizzato un dibattito pubblico sul tema “Aggressioni in…

22/11/2024

Promuovere la sicurezza nelle scuole: al via la seconda edizione del concorso nazionale per gli studenti

In occasione della Giornata della Sicurezza nelle Scuole, il Ministero dell’Istruzione e del Merito d’intesa…

22/11/2024

Benessere emotivo e relazionale degli studenti, arriva il docente facilitatore nelle scuole di Trento tra due anni

Nelle scuole della provincia autonoma di Trento sta per arrivare una grande novità: come annunciato…

22/11/2024

Percorsi in materia di storia e cultura del Veneto, adesioni delle scuole entro il 16 dicembre 2024

Con la DGR n. 1189 del 15/10/2024 sono stati approvati l'Avviso e la Direttiva per la…

22/11/2024

Sicurezza nelle scuole, D’Aprile (Uil Scuola Rua): non bastano i finanziamenti spot, tema che va messo all’apice dell’agenda politica

Oggi, 22 novembre, si celebra la Giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole. Il Dossier scuola,…

22/11/2024