“Chiediamo che la ministra ci degni di farci sentire la sua opinione se davvero ha lavorato su questo schifo di legge – ha detto la capogruppo del Misto Loredana De Petris mentre i suoi colleghi davano vita alla protesta -, tanto più che il Senato è stato cancellato, questa e’ la situazione a cui ci avete ridotto…”. “Se continua questa gazzarra faccio sospendere l’aula” ha detto il presidente del Senato Pietro Grasso che sta guidando i lavori.
Intanto, come riporta askanews, tutte le opposizioni, da Sel alla Lega Nord, attaccano nell’aula del Senato, il ministro dell’Istruzione Stefania Giannini. C’è chi denuncia un “silenzio inaccettabile” da parte del ministro, chi parla di un ministro “commissariato” e chi ne lamenta l’assenza, per alcuni passaggi della discussione, in aula. “Cara ministra Giannini – attacca la senatrice di Sel Alessia Petraglia – ci spieghi il suo silenzio che è inaccettabile, il suo silenzio ci fa dire si dimetta. Lei è o no la titolare di questo disegno di legge? Perche’ non lo si capisce…”. Prima della senatrice di Sel ha preso la parola il senatore della Lega Nord Stefano Cantiani: “E’ indegno e indecoroso che non ci sia il ministro, ma solo il sottosegretario, in aula mentre si discute della riforma della scuola, “è forse commissariato?”.
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