Vorrei pubblicare questa lettera di un amico che sta frequentando il Pas a Milano. Il quale vorrebbe che si sapesse dell’orribile esperienza che lui e i suoi colleghi stanno vivendo. Mi son presa l’onere di pubblicarla sotto comitato difesa Pas.
Questo è l’ennesimo fine settimana con il sole che passo in casa per preparare tesine per quel corso del cavolo che è il Pas!
Basta!
Abbiamo pagato fior di quattrini (1000 euro e pagheremo una seconda rata da 1500) e siamo trattati come bambinetti all’esamino… Io ho pagato ed esigo un servizio all’altezza dove mi si formi sulla didattica e non sulle cazzabubbole da esamino universitario! Ho già dato, ho una laurea, un dottorato e fra tutto circa 15 anni di esperienza di insegnamento!
Maledico quei politici incompetenti che hanno messo in mano l’abilitazione alle università, dove il personale docente ben di rado sa cosa significhi entrare in un’aula delle scuole superiori!.
Maledico quei politici incompetenti che hanno messo in mano i Pas alle università che si nascondono dietro all’indipendenza degli atenei per mettere in atto ogni possibile e pensabile situazione per scoraggiare i partecipanti, ovviamente dopo aver intascato i soldi!.
Capisco i dilemmi di quei docenti universitari seri che si sentono fra due fuochi, non capisco perché invece di solidarizzare con noi e fare pressione comune scelgono la via della contrapposizione, tanto poi i “voti” li decidono sempre solo loro…
Prendo il solenne impegno a non votare alcun partito che ricandidi quei politici incompetenti che hanno distrutto la scuola e le nostre vite inventandosi le cose più idiote e atroci.
Comincio realmente a sospettare che tutta questa faccenda sia il risultato di un inciucio inconfessabile fra sindacati (che difendono quasi unicamente chi è già in ruolo), Governo (che vuole solo tagliare i costi e se dovesse pagare i precari per il lavoro che fanno andrebbe in rovina) e università (che a breve istituiranno i percorsi abilitanti e hanno bisogno di eliminare pericolosi concorrenti per i loro pupilli, sennò come diavolo fanno a “vendere” i nuovi percorsi?) Sappiano lor signori che noi non ci arrenderemo mai!!!
Per eliminarci dovranno farci fisicamente fuori!!!
Siamo disponibili ad arrivare ovunque!!!
Compreso a chiedere all’Europa di obbligare l’Italia a rispettare le direttive assumendo a tempo indeterminato coloro che insegnano da tre anni o più!!! Se volete che ci sia un minimo di discernimento e formazione, comportatevi onestamente!!!
Se non lo farete, allora meglio il todos caballeros che la morte!!!
Tanto con i concorsi passati avete fatto entrare cani e porci, con le Siss pure e con i percorsi abilitanti universitari lo farete di nuovo dato che le università hanno sbracato già da tempo, quindi in fondo il danno che ne conseguirebbe sarebbe risibile.
Ai cittadini non coinvolti, agli elettori, agli studenti e alle loro famiglie pongo una semplice domanda: ritenete giusto che per questi loschi motivi noi veniamo obbligati a questo martirio con il risultato che la qualità del nostro insegnamento ne risente o che addirittura dobbiamo lasciare qualche classe per incompatibilità di orario?
Ritenete giusto dover cambiare insegnanti alle classi tutti gli anni distruggendo qualsiasi continuità didattica?
Ritenete giusto non poter avere nessuna influenza nella decisione di chi saranno i docenti dei vostri figli o vostri non potendo davvero scegliere i migliori?