I lettori ci scrivono

Maledetti verbi, a scuola non li studia più nessuno!

L’uso corretto dei tempi verbali da parte degli alunni sta scomparendo per sempre o giacciono in agonia perché ormai non li usa più nessuno.

Saper abbinare grammaticalmente un tempo verbale ai modi del verbo quale ad esempio l’abbinamento del modo congiuntivo seguito dal condizionale è per gli studenti un’operazione mentale molto difficile, tanto che, quasi sempre gli studenti abbinano il condizionale ad un altro condizionale.

La colpa è del mancato esercizio di lettura e scrittura assidua dei verbi. Un tempo alla scuola elementare i maestri ci imponevano le fatidiche “gare” dei verbi, ci facevano scrivere pagine e pagine di quaderno con le coniugazioni verbali che ripetuti per lungo tempo si “ficcavano” in testa e non li dimenticavamo più.

Nell’era della “Buona Scuola” parlare di “gare” dei verbi nella scuola primaria è assolutamente vietato, è cosa da pazzi, tanto che il docente che dovesse azzardarsi a farlo viene preso per “pazzo”, cioè per un insegnante non aggiornato, che non sta al passo con i tempi.

Fatto sta che in passato gli errori grammaticali sui tempi e modi verbali erano meno frequenti e gli studenti prestavano molta attenzione all’abbinamento dei verbi e alla “consecutio temporum”.

Ora, purtroppo, si legge e si scrive poco per cui si utilizzano sporadicamente i verbi. Una cattiva maestra è anche la televisione perché anche al Festival di Sanremo si è detto addio al congiuntivo, a quel maledetto congiuntivo.

“Se sarei” invece di “se fossi” è diventata un’abitudine comune al quale nemmeno gli adulti ci fanno più caso.

Tra qualche anno scompariranno dalle frasi tutti i verbi e avremo la grammatica del “vuoto” e del “non senso”, o meglio la grammatica “del nulla”.

 

Mario Bocola

I lettori ci scrivono

Articoli recenti

Giusto Catania “promosso” in un liceo top di Palermo, poi l’Usr ci ripensa: “pago il mio essere di sinistra, questo è il Merito?”

“Nel Paese di Giorgia Meloni bisogna sempre premiare il merito, soprattutto nella scuola, a meno…

17/07/2024

Graduatorie Terza Fascia Ata, al via la valutazione delle domande: le segreterie segnalano disfunzioni

Al via la valutazione e validazione delle domande presentate per le graduatorie di istituto e…

16/07/2024

“Strane” abitudini alla scuola dell’infanzia

I bambini sono seduti comodamente sulle loro sedie, disposte in un ampio cerchio: due bambinetengono…

16/07/2024

Prof colpita dai pallini: il giudice dice che non c’è reato ma ci possono essere anche altri profili di responsabilità

Gli sviluppi della vicenda dalla docente di Rovigo che nel 2022 era stata oggetto di…

16/07/2024

Specializzazione sostegno Indire, bastano 30 Cfu e 3 anni di supplenze o corso all’estero: Manzi (Pd): scorciatoia che crea disparità tra i precari

Sono diverse le novità contenute nel decreto 71, meglio conosciuto come ‘decreto Scuola', ormai ad…

16/07/2024

Prove Invalsi 2024, un estratto dell’ultimo rapporto evidenzia i miglioramenti emersi quest’anno

L'11 luglio scorso è stato presentato il Rapporto relativo alle prove Invalsi svolte nel 2024.…

16/07/2024