Attualità

Malore a scuola, bimbo di sei anni si accascia a terra per probabile arresto cardiaco: ricoverato d’urgenza

Oggi, 23 settembre, un bambino iscritto in prima elementare, nel cremonese, si è sentito male a scuola, accusando i sintomi di un probabile arresto cardiaco. Da qui il panico nell’istituto scolastico, con le maestre costrette a chiamare il 118. Il bambino è stato ricoverato d’urgenza.

La ricostruzione dei fatti

Tutto è raccontato da La Provincia di Cremona. Il piccolo si è sentito male verso le 13, accasciandosi a terra mentre stava camminando dopo pranzo in mensa. Malgrado i tentativi di rianimazione, il piccolo è rimasto privo di sensi, ed è stato trasportato in ospedale con l’elicottero.

“Ferita dolorosissima”

Il personale docente ha immediatamente chiamato i soccorsi del 118, che si sono precipitati sul posto con un’ambulanza, un’auto medica e l’elisoccorso. Sul posto anche quattro volanti della polizia di Stato. “È accaduto tutto improvvisamente: il bimbo ha perso conoscenza e subito le maestre hanno avvisato il 118. La condizione del bimbo ha visto necessario il trasporto in elisoccorso. È una ferita dolorosissima vedere un bambino colto da un malore simile”, ha commentato la dirigente scolastica.

Defibrillatori a scuola e rianimazione

Come abbiamo scritto, in Italia avanti sembrano esservi passi in avanti sul fronte dell’insegnamento della rianimazione a scuola: “Abbiamo un decreto da approntare sull’insegnamento obbligatorio del supporto di base, sia per il personale Ata, sia per allievi, sia per i docenti che diventeranno a loro volta formatori”, ha anticipato Paola Frassinetti, sottosegretario al ministero dell’Istruzione e del Merito.

Nel 2021 l’Italia si è comunque già dotata di una legge tra le più avanzate in Europa, che potrebbe portare a raggiungere risultati non molto diversi dalla Svezia, pechè disciplina i principali aspetti della rianimazione, dall’obbligo della presenza di defibrillatori in ambienti pubblici alla formazione a scuola.

“La ‘legge salvavita’, per quanto ambiziosa, ha significato solo l’inizio di un lungo cammino e allora bisogna parlarsi a cuore aperto coscienti di essere in cammino per dare forma e sostanza a quell’articolato”, ha detto Giorgio Mulè, vicepresidente della Camera dei deputati, che della legge è stato uno dei promotori.

Redazione

Articoli recenti

Middle management: il 18 novembre convegno di studio Palermo, interviene la sottosegretaria Frassinetti

Middle management. Impatti sulla qualità dell’istruzione è il titolo del seminario in programma il 18…

17/11/2024

Giovani allo sbando traditi dall’indifferenza della società

I giovani sono sempre più arrabbiati e insoddisfatti, manifestando una ribellione interiore che spesso non…

17/11/2024

Docente di sostegno aggredita: ma perché siamo arrivati alla “giustizia fai da te”, in perfetto stile far-west?

Nella vicenda della docente di sostegno aggredita da 30 genitori in una scuola di Scanzano…

17/11/2024

Docenti malmenati, raid di genitori che picchiano pesantemente una docente di sostegno. L’AND esprime allarme e sconcerto.

Il triste episodio di un vero e proprio raid puntivo, organizzato da una trentina di…

17/11/2024

Valditara: “La Colletta Alimentare per educare alla solidarietà”

Sabato 16 novembre 2024 è tornata, per il 28° anno consecutivo, la Colletta Alimentare organizzata…

17/11/2024

Tecnici e operai specializzati: le aziende li cercano, ma la scuola non ne prepara sufficienza

Sento in televisione che l'industria cerca tecnici ed operai specializzati ... senza trovarli! Allora non…

17/11/2024