Niente sconti, domani 4 novembre “si va a scuola e studiate”. A scriverlo su Facebook è stato Clemente Mastella, sindaco di Benevento, rivolgendosi agli studenti del capoluogo campano dove le condizioni meteorologiche risultano decisamente contrarie.
Al contrario di molte altre scuole situate in altre zone d’Italia, a Benevento “domani è allerta gialla – si legge nel post del primo cittadino campano – Ho sempre detto che chiudo le scuole quanto l’allerta è arancione. Perciò, ai tanti studenti che mi sollecitano dico: si va a scuola e studiate”.
I cittadini di Benevento, a partire dai più giovani, non sembrano d’accordo con la decisione delle scuole aperte.
“Infatti è allerta arancione, nel frattempo vado ad affittarmi la canoa”, replica Claudio. “Senti non ci puoi deludere, sta piovendo da stanotte”, commenta Olga.
“Mi sento un po’ presa in giro perché – sostiene Francesca – non riesco a capire come sia possibile che qualsiasi sito internet parli di allerta arancione, addirittura rossa e voi invece parlate di allerta gialla. La fonte di questa vostra notizia? Mi farebbe piacere averla direttamente. Poi magari si parla di scuole aperte o scuole chiuse, ma prima di tutto la vostra città vuole sentire verità e non assurdità da voi”.
Ironico il commento di Simone: “Allora caro sindaco, io non so nuotare se mi pagate la scuola di nuoto io vado volentieri grazie mille”.
Sempre lunedì 4 novembre, riaprirà la scuola ‘Papa Orsini’ situata in contrada Epitaffio, dopo che la Asl ha svolto un intervento di derattizzazione.
In questo caso, il sindaco non aveva esitato a procedere con la chiusura dell’istituto dopo che erano stati trovati degli escrementi di topi all’interno della sede scolastica.
Qualche giorno prima, lo stesso primo cittadino aveva disposto un identico provvedimento per l’istituto ‘Sant’Angelo a Sasso’.
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