Importante sentenza quella emessa dal Tribunale di Tivoli, riguardante una docente siciliana, trasferita per effetto della Legge 107 ad oltre 800 chilometri di distanza con la propria famiglia.
Così come riporta il quotidiano La Sicilia in edicola, la docente, originaria di Paternò, ma residente a Siracusa, si è vista inizialmente negare, malgrado in possesso di tutti i requisiti, il diritto al trasferimento temporaneo.
Visto che il Miur e gli uffici regionali scolastici non hanno ottemperato all’istanza, la docente è stata costretta ad adire le vie legali. Infatti la docente ha due figli di età inferiore a 3 anni e la legge prevede in questo caso che possa essere assegnato, a richiesta, anche se per un periodo complessivo non superiore a tre anni, nella stessa provincia o regione nella quale lavora anche l’altro genitore.
L’insegnante aveva fatto domanda per assegnazione provvisioria e dopo alterne vicissitudini la battaglia legale si è conclusa con una vittoria. Il tribunale di Tivoli ha sancito la rilevanza della situazione personale e familiare della ricorrente nonché il diritto della stessa al trasferimento temporaneo. Il giudice, dunque, ha disposto il trasferimento in assegnazione provvisoria presso un istituto di II grado del comune di residenza del suo nucleo familiare.
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