Attualità

Mancano i contributi: niente Naspi per i precari

A Bologna il Coordinamento Precari/ie Scuola Bologna e Modena ha denunciato davanti l’Inps la grave condizione in cui si trovano molti precari della scuola che si sono visti/e respingere la Naspi, a causa della mancanza di contributi di tutto l’anno o di molti mesi.

Infatti, il coordinamento denuncia che all’INPS non risultano i contributi che il Ministero delle Finanze avrebbe dovuto pagare per i mesi di lavoro dei precari e delle precarie. Per i più fortunati, i contributi si fermano al 31 gennaio.

L’istituto previdenziale ha respinto anche la documentazione cartacea presentata dai docenti, tra cui i cedolini, dove figurano chiaramente i contributi ai fini previdenziali.

“Come Coordinamento Precari/ie della Scuola di Bologna e Modena, si legge sul comunicato, riteniamo molto grave che sia proprio lo Stato ad essere inadempiente nei confronti dei suoi dipendenti e a non garantire la piena attuazione dei loro diritti. Ci domandiamo se la “sparizione” dei contributi riguardi anche i dipendenti pubblici di altri settori e quelli con contratti a tempo indeterminato.

Nel frattempo è stato chiesto un incontro al Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale e si chiede una soluzione all’INPS per risolvere il problema.

Indennità Naspl

Intanto, possiamo ricordare che il personale della scuola può fare domanda dal 1° luglio per l’indennitàdi disoccupazione NASpl.

Per richiedere l’indennità, è necessario:

  • presentare la domanda entro 68 giorni dalla scadenza del contratto;
  • dare disponibilità all’INPS per lavorare;
  • presentarsi al Centro per l’Impiego dove verrà sottoscritto il Patto di Servizio personalizzato.

Quali requisiti per avere NASpl

Per quanto riguarda i requisiti, la NASpI è riconosciuta ai lavoratori che abbiano perduto involontariamente la propria occupazione e che presentino congiuntamente i seguenti requisiti:

– siano in stato di disoccupazione;

– possano far valere, nei quattro anni precedenti l’inizio del periodo di disoccupazione, almeno tredici settimane di contribuzione contro la disoccupazione;

– possano far valere trenta giornate di lavoro effettivo, a prescindere dal minimale contributivo, nei dodici mesi che precedono l’inizio del periodo di disoccupazione.

L’indennità NASpI è corrisposta mensilmente e per fruire dell’indennità i lavoratori aventi diritto devono, a pena di decadenza, presentare apposita domanda all’INPS, esclusivamente in via telematica, entro il termine di decadenza di 68 giorni dalla cessazione del rapporto di lavoro.

CLICCA QUI PER TUTTE LE INFO SU NASPI

Fabrizio De Angelis

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