Categorie: Attualità

Mandare un figlio a scuola? È un lusso: almeno mille euro al mese

Quanto costa mandare un figlio a scuola alle superiori? Tra libri, materiali, abbonamento dell’autobus, contributo volontario, almeno mille euro al mese.

A sostenerlo è la Rete degli studenti medi che nella sala stampa della Camera il 7 ottobre, assieme all’Unione degli Universitari, ha presentato un’indagine sulla condizione studentesca. Ebbene, il costo dei libri di testo è quello che pesa maggiormente sul budget per la scuola. Quest’anno mediamente per i libri, più 2 dizionari si registra una spesa di 531,70 euro per ogni studente, il +0,4% rispetto allo scorso anno. Anche quest’anno quindi la spesa per i libri aumenta, nonostante l’aumento sia minore rispetto agli anni passati e continua a superare in molti casi – hanno fatto notare gli studenti – i tetti di spesa fissati dal Ministero. In crescita anche la spesa per il corredo scolastico (più i “ricambi”) che passa da 506,50 Euro dello scorso anno ai 514,00 Euro di quest’anno. A queste cifre va aggiunta l’uscita per il cosiddetto contributo volontario: una media approssimativa di circa 90 euro.

La Rete degli studenti chiede maggiore trasparenza su questa questione: “bisogna chiarire la natura volontaria del contributo e non lasciare che sia confuso con tasse obbligatorie da pagare annualmente; ma allo stesso tempo le scuole devono fornire alle famiglie un quadro chiaro e preciso delle finalità cui sarà destinato il loro contributo, che per legge può finanziare esclusivamente l’ampliamento dell’offerta culturale e formativa e non le attività curriculari”.

 

{loadposition motivare}

 

Anche i trasporti pesano. E molto: il costo medio degli abbonamenti annuali si attesta a 390 euro, segnalano gli studenti secondo i quali “il diritto allo studio è anche diritto di poter scegliere la scuola che si preferisce, ma questo si scontra con la possibilità economica di pagarsi un servizio di mobilità”.

Nell’indagine, ha detto Jacopo Dionisio, coordinatore nazionale Unione degli Universitari, “abbiamo anche evidenziato come il collegamento tra mondo della scuola e mondo dell’università non sia assolutamente funzionante. Rispetto agli studenti che prendono la maturità ogni anno gli immatricolati all’università sono molti di meno, si attestano su una media di 270.000 nuovi immatricolati ogni anno. Questo è un numero assolutamente insufficiente considerato anche la grande quantità di studenti dispersi durante il percorso universitario, sempre per motivi economici”.

 

Metti MI PIACE sulla nostra pagina Facebook per sapere tutte le notizie dal mondo della scuola

Alessandro Giuliani

Articoli recenti

Paolo Sorrentino: “I ragazzi di oggi sono migliori, sono estremamente intelligenti e colti”

Il regista napoletano Paolo Sorrentino, che ha diretto il film "Parthenope", al momento nelle sale…

04/11/2024

Cos’è l’ascolto attivo scuola? Come stimolare il cervello degli studenti? Il webinar della Tecnica della Scuola

L'ascolto attivo a scuola è una pratica che incoraggia gli studenti a partecipare in modo…

04/11/2024

Legge di bilancio 2025, gli emendamenti proposti dalla Flc Cgil: carta docente, percorsi abilitanti, idonei 2020 e 2023

La legge di bilancio 2025 non piace ai sindacati. Lo scorso 31 ottobre la Flc…

04/11/2024

Alunna 16enne minaccia di buttarsi dal cornicione di un palazzo vicino la scuola: docente la riconosce e corre salvarla

Attimi di panico in un paese in provincia di Frosinone: oggi, 4 novembre, prima dell'inizio…

04/11/2024

Intelligenza artificiale scuola, in Lombardia prime linee guida per docenti. Valditara: “Tema che mi sta a cuore”

La Lombardia è la prima regione italiana che ha messo a punto delle linee guida…

04/11/2024