“Noi siamo a fianco dei docenti precari e del personale Ata per andare a garantire una scuola sì meritocratica ma che possa assorbire il precariato. Del resto abbiamo degli ottimi docenti che si formano anche a proprie spese continuamente”: Così Federico Mollicone, deputato di Fratelli d’Italia, intervistato dal direttore della Tecnica della Scuola Alessandro Giuliani.
“Insieme al dipartimento scuola, con Paola Frassinetti ed Ella Bucalo, della commissione Cultura e Istruzione, dall’inizio della legislatura siamo a sostegno dei precari della scuola – continua il deputato – perché riteniamo che con più di 50mila cattedre vacanti anche in questo inizio di anno scolastico, non si può pensare a riforme che vadano a regime tra dieci anni,” contesta facendo un chiaro riferimento alla figura del docente esperto, introdotta con il DL Aiuti bis, in questo momento in discussione al Senato in vista della conversione. Un decreto, per la verità blindato, secondo fonti della nostra redazione, vista la stretta connessione della misura in questione con il Pnrr.
“C’è bisogno ora di un intervento straordinario. Il DL aiuti, su 14 miliardi di euro, non pochi spiccioli, prevede solo un’iniziativa per il mondo della scuola, che è quella del docente esperto – lamenta -. Fratelli d’Italia è per il merito, per chi lavora meglio e si aggiorna continuamente, ma non può essere questa la risposta. Crediamo sia importante fare interventi più consistenti e chiediamo che si riprenda la trattativa per il contratto nazionale, per cercare di superare il divario rispetto ai docenti europei in fatto di retribuzione e poi bisogna lavorare insieme ai sindacati per la lotta al precariato”.