Una manifestazione per cambiare il Decreto sostegni bis nella settimana decisiva sul voto agli emendamenti al decreto nella V Commissione bilancio della camera dei deputati. Le associazioni dei docenti precari hanno promosso la protesta con l’adesione dei sindacati Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals-Confsal e Anief e si sono suddivisi tra piazza Montecitorio e viale Trastevere, a Roma.
Tanti gli argomenti in ballo, dalla deroga ai vincoli per l’assegnazione provvisoria fino alla proroga dell’organico dei 75mila docenti-Ata Covid. Associazioni contrarie al concorso specifico solo per le discipline Stem, alla soppressione della norma sull’anticipo dell’anno scolastico e alla norma che vieta di potersi ripresentare qualora non si superi un concorso. Misura quest’ultima definita punitiva e anticostituzionale.
Dunque, nella protesta all’articolo 59 del Dl sostegni bis, si richiede a gran voce la stabilizzazione dei docenti precari nelle graduatorie provinciali per le supplenze di seconda fascia su materia e sostegno con 3 anni di servizio, ma anche la stabilizzazione del personale Ata e degli educatori e l’eliminazione del vincolo quinquennale.