Intervenuto a Radio Cusano Campus Alessandro Giuliani, direttore della Tecnica della Scuola, si è occupato di alcuni temi scottanti in materia di scuola.
Giuliani non ha potuto non iniziare dalla manifestazione Firenze dello scorso 4 marzo: “Partirei da chi ha organizzato e portato a termine la manifestazione, che non ha avuto uno stampo politico ma è stata organizzata dai sindacati della scuola. Qualcosa che è nato all’interno della scuola, da persone che fanno questo lavoro ogni giorno, che hanno voluto dare una risposta forte al ministro e al Governo, in quanto non è stata presa posizione sul pestaggio di Firenze”.
Quali conseguenze avrà questa manifestazione? Qual è la sua valenza simbolica? “Noi abbiamo fatto un’analisi di quanto accaduto. Ci chiediamo a cosa porterà questa unione da parte di due partiti politici (Pd e M5S) che hanno creato i presupposti per un’alleanza sulla scuola. Chiedere di risollevare la scuola dopo avere governato per molto tempo stona un po’, cogliamo dello scetticismo. Risulta scontato fare quadrato attorno a certi temi, sarebbe banale dire il contrario. La stessa Costituzione è nata da persone antifasciste, è normale che sia così. Quando dico risollevare la scuola mi riferisco alla qualità, a nodi mai sciolti come le classi pollaio, gli stipendi dei docenti”, ha detto il nostro direttore.
Quest’ultimo si chiede quanto bene farà alla scuola avere i riflettori puntati addosso: “A cosa porterà questa unità di intenti? Il giorno successivo abbiamo letto Ivana Barbacci, la segretaria generale Cisl Scuola, rivendicare la paternità dell’iniziativa e sottolineare il fatto che bisogna rimanere nell’ambito delle esigenze della scuola e andare al di là degli slogan antifascisti. Su quello vogliamo pensare che non ci siano dubbi, anche da parte dello stesso Governo, volendo andare oltre i silenzi. Sarebbe bastato scrivere un paio di righe di condanna per evitare polemiche”.
Pd e M5s hanno sfilato praticamente insieme a Firenze: cosa significa tutto ciò? Giuliani si dice scettico. “In questo momento Pd e M5s non fanno parte del Governo, si può aver gettato il seme per un’alleanza che alla lunga potrebbe portare ad un nuovo Governo. Bisogna capire se questa comunione di intenti avrà un seguito. Stranamente quando si va a governare il Paese quelle che erano dettate come priorità diventano marginali e non compatibili con le esigenze. Sembra che ogni volta il Mef non dia il via libera per procedere ad assumere precari, ad aumentare gli stipendi dei docenti. Non mi aspetto sul breve termine cambiamenti. Bene il fatto che l’opinione pubblica prendesse coscienza di queste esigenze”.
Firenze è al momento praticamente la città di riferimento in materia di scuola: oltre ad essere stata teatro della manifestazione dopodomani, sempre al capoluogo toscano, inizierà infatti Fiera Didacta Italia, alla quale parteciperemo: “La Tecnica della Scuola sarà presente con un proprio stand. Sono previsti interventi da parte di Valditara e Frassinetti, saranno presenti molte aziende. Sarà un momento di confronto sulla didattica innovativa e sulle nuove tecnologie con tantissimi eventi formativi”.
Ma in che modo questa fiera serve ai partecipanti che fanno parte del mondo della scuola? Ecco cosa ha detto Giuliani: “Faccio un esempio: in queste settimane le scuole devono gestire i soldi del Pnrr per l’innovazione tecnologica. Sapere se è possibile creare un’aula innovativa e come è interesse di moltissimi dirigenti. Molti saranno presenti proprio per questo motivo, per capire che decisioni prendere in merito. Si tratta di un’occasione per rendersi conto di cosa c’è al di là della teoria quando si parla di intelligenza artificiale e didattica innovativa”.
La Tecnica della Scuola, attiva nel campo dell’informazione scolastica da oltre 70 anni, dopo il successo di Fiera Didacta Sicilia, sarà presente per la prima volta alla Fiera Didacta Italia allo stand C27 (padiglione Cavaniglia), nella sezione dedicata all’editoria e alla stampa di settore.
L’obiettivo sarà quello di riflettere sulle novità relative alla formazione dei docenti e degli studenti come l’Intelligenza Artificiale, Chat Gpt, il Metaverso, le materie Stem, Scuola 4.0 e la Robotica Educativa: insomma, tutti elementi della scuola del futuro.
Per chi si registrerà presso il nostro stand, saranno subito disponibili in omaggio il corso online di sei ore “Strategie educative efficaci per l’insegnante di oggi”, tenuto dal formatore Giovanni Morello, e una pratica shopper in cotone!
Le attività della Tecnica della Scuola a Fiera Didacta Italia, in duplice qualità di testata giornalistica e di ente di formazione accreditato dal Mim, saranno molteplici, da interviste itineranti a momenti di approfondimento con formatori ed esperti sui temi più disparati.
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