Circa 60.000 studenti si sono mobilitati oggi in oltre 90 città per l’istruzione gratuita, il diritto allo studio, il reddito, il diritto all’accoglienza, la libertà di movimento.
TORINO – BOLOGNA – NAPOLI
Torino è stata interessata da tre cortei e dall’occupazione del Gasometro, ora sgomberato dalla polizia. A Bologna, almeno duecento ragazzi hanno sfilato da Piazza San Francesco fino a raggiungere Piazza Verdi. A Napoli, oltre ai lacrimogeni, ci sono stati lanci di uova e vernice rossa in via Sanfelice, ai danni della sede dell’agenzia di lavoro Manpower.
MILANO
Si è concluso con un’assemblea nel palazzone abbandonato di corso di Porta Vigentina 52 (occupato per l’occasione con la promessa di uscire a fine giornata) il corteo organizzato a Milano contro la riforma la “Buona scuola”, a cui questa mattina hanno partecipato oltre un migliaio di giovani nell’ambito della mobilitazione nazionale degli studenti.
Partito da piazza Cairoli intorno alle 10, il corteo, colorato e rumoroso, ha attraversato il centro città mandando in tilt il traffico.
La manifestazione, la prima del nuovo anno scolastico, si è svolta in maniera pacifica, con il tradizionale contorno di fumogeni e scritte sui muri e l’oramai solito blitz condotto dagli antagonisti contro la filiale Unicredit di piazza Cordusio, oggi imbrattata perché accusata di finanziare le aziende che producono armi.
Dietro un grande striscione con la scritta “La buona scuola siamo noi”, gli studenti hanno lanciato slogan per il diritto alla studio, contro la riforma del mondo dell’istruzione firmata dal ministro Stefania Giannini per il Governo Renzi (entrambi bersagli di insulti e prese in giro) e contro il finanziamento alle scuole private, ma hanno anche espresso la loro solidarietaà ai migranti e ai profughi che cercano una vita migliore in Europa.
ROMA
Stessa situazione a Roma: con l’arrivo del corteo a Piazza del Colosseo si è conclusa, senza criticità, la manifestazione studentesca indetta per protestare contro la riforma della sciola voluta dal Governo Renzi e organizzata da alcune sigle che riuniscono gli studenti della scuola media e superiore. Il Questore di Roma, Nicolò D’Angelo, si è complimentato con gli studenti che hanno manifestato, poiché sono stati mantenuti gli impegni assunti durante il tavolo tecnico svoltosi ieri in Questura, consentendo cosi’ di ridurre al minimo i disagi per la cittadinanza.