Attualità

Manovra 2023, Calenda (Azione): sbagliato non intervenire sull’istruzione, principale problema strutturale dell’Italia

Nella mattinata di oggi, 22 novembre, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, insieme ad alcuni ministri, ha tenuto una conferenza stampa per presentare il disegno di legge di bilancio per il 2023, approvato nella serata di ieri, 21 novembre.

Tra le tematiche toccate da Meloni, tra cui lavoro, fisco, Reddito di Cittadinanza e sistema previdenziale, la grande assente è stata l’istruzione, come d’altronde ci aspettavamo. Ciò è stato fatto notare dal leader di Azione-Italia Viva, Carlo Calenda, che ha scritto un tweet polemico spiegando che a suo avviso, invece, la scuola dovrebbe essere la priorità del Governo.

“Se dovessi elencare i principali problemi strutturali dell’Italia: 1) istruzione; 2) sanità; 3) povertà lavorativa; 4) demografia; 5) produttività; 6) giovani; 7) donne; 8) funzionamento PA; 9) evasione. Da quello che appare la manovra non incide su nessuno di questi problemi”, ha scritto Calenda.

Quest’ultimo ha intenzione di presentare in Senato, domani, una contromanovra che probabilmente vedrà al centro la scuola. L’interesse del leader di Azione per temi relativi all’istruzione non è nuovo: pochi giorni fa, ad esempio, si è espresso in merito all’idea della Lega di insegnare i dialetti in classe.

C’è chi, però, accusa Calenda di aver accolto all’interno del suo partito Maria Stella Gelmini, fautrice dei tagli proprio all’istruzione dell’ultimo Governo Berlusconi. Resta da vedere cosa proporrà Calenda e se Meloni risponderà alla provocazione.

Cosa c’è nella Manovra a proposito di scuola

L’unica misura di cui si parla nel paragrafo dedicato alla scuola riguarda le scuole paritarie per le quali viene stanziato contributo di 70 mln ai quali vanno aggiunti 24 milioni (sempre per il sistema paritario) per il trasporto disabili.

Non ci sono invece i 300 milioni che il ministro Valditara si era impegnato a trovare chiudendo l’intesa politica con i sindacati.

Laura Bombaci

Articoli recenti

Assegnazioni provvisorie 2024, la presentazione delle domande probabilmente dal 10 al 24 luglio. Non tutti la presenteranno OnLine.

Le date di inizio e scadenza della presentazione della domanda delle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie…

03/07/2024

Il voto non lo dà più il docente ma è condiviso con l’alunno, perché molti insegnanti contestano il metodo finlandese?

Il giudizio degli studenti? È un errore realizzarlo con la media aritmetica, ma va prodotto…

03/07/2024

Fiori per la maturità e famiglia al seguito, c’è chi dice no, ma i tempi sono cambiati

Fiori sì, fiori no: è il dilemma di questi giorni; in tanti si chiedono se…

03/07/2024

FAQ assegnazioni provvisorie e utilizzazioni anno scolastico 2024/2025

Fermo restante che permane il vincolo triennale per i docenti neoassunti, con l’accordo sottoscritto il…

03/07/2024

Maturità con i genitori, c’è chi accompagna i figli al concorso docenti. Una prof: “Spumante anche all’orale di terza media”

Si parla ancora della questione dei genitori che accompagnano i figli fuori all'orale di maturità,…

03/07/2024

Assegnazioni provvisorie 2024, le lavoratrici madri hanno precedenza senza obbligo di ricongiungimento al figlio di età minore di sei anni

Una docente lavoratrice madre, residente con il figlio minore di 6 anni nella provincia di…

03/07/2024