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Manovra Governo, Valditara: “La coperta è corta ma spero ci siano risorse in più per il contratto scuola. Mi batterò per questo”

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Il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara è intervenuto oggi all’evento “Milano direzione Nord, una nuova stagione per l’istruzione”, a Palazzo delle Stelline, parlando di neet, delle recenti aggressioni ai docenti e di edilizia scolastica.

A proposito dei frequenti casi di violenza a scuola e di docenti aggrediti Valditara, come riporta Tgcom24, ha chiarito qual è la sua posizione. A suo avviso occorrerebbe intervenire con “forme diverse di sanzioni nei confronti di quegli studenti che non hanno capacità di rispettare le regole”. “Una cosa che mi è sempre parsa molto utile, sono i lavori socialmente utili”, ha ribadito il ministro.

La battaglia contro i neet

A proposito dell’altissimo numero in Italia di persone che non studiano e non lavorano, i cosiddetti neet, Valditara ha spiegato cosa ha in mente. “In arrivo una proposta nei prossimi giorni affinché questi ragazzi assolvano quantomeno a un obbligo formativo. Non possiamo accettare che centinaia di migliaia di giovani vivano alle spalle delle famiglie e della società. Questo è uno dei drammi più gravi che riguardano la nostra gioventù, ragazzi che non hanno la voglia di vivere e che galleggiano. Noi lì dovremo intervenire”, ha detto.

Stop a tragedie legate al cattivo stato degli edifici scolastici

E a proposito di edilizia scolastica, tema di un evento di oggi organizzato da Cittadinanzattiva, il ministro ha sottolineato l’impegno del suo dicastero: “Stiamo facendo un grande monitoraggio a livello nazionale, perché siamo pienamente convinti che le tragedie del passato, ne commemoreremo una nei prossimi giorni, non debbano più ripetersi. Voglio che questo tema, che è un tema molto scottante e decisivo non solo per gli insegnanti ma anche per i ragazzi, sia affrontato con grande decisione”.

Dove trovare risorse aggiuntive da destinare ai docenti?

Valditara, a margine dell’evento, ha anche parlato di possibili fondi aggiuntivi da destinare ai contratti dei docenti: “Conto che sulla manovra ci siano nuove risorse e mi batterò per questo, anche se la coperta è corta. Per il 2023 servono 300 milioni di euro. Qualora non ci dovessero essere, nel contratto c’è scritto che si prenderanno dal fondo destinato alla valorizzazione professionale. Ma io conto che per il 2023 ci possano essere risorse aggiuntive”, ha concluso.

Redazione

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