Sono frequentissime le testimonianze di personaggi del mondo dello spettacolo che dichiarano di aver avuto una esperienza traumatica a scuola, soprattutto a causa di bullismo e vessazioni da parte dei compagni di classe. Stavolta è il turno della popolare conduttrice Mara Venier.
La Venier, 72 anni, ha condiviso su Instagram una tenera foto di classe, in bianco e nero, che la ritrae insieme ai suoi compagni della prima elementare. “Ho trovato questa foto, prima elementare, scuola Maddalena di Canossa. Ero la più fragile, più insicura, avevo la pelle olivastra e le mie compagne mi prendevano in giro”, ha scritto nella didascalia, invitando i suoi followers a riconoscerla in mezzo a tanti bambini.
Com’è noto, ne ha parlato spesso in molte canzoni autobiografiche, anche il cantante J-Ax è stato vittima dei bulli da ragazzino. “Ero considerato uno sfigato nel posto in cui vivevo, la provincia benestante e conformista, dove vieni additato come ‘diverso’ già solo se non ti vesti come gli altri. Tutto è passato nel momento in cui ci siamo trasferiti. Quando sono arrivato a Milano c’erano tanti più poveri di me. Da bambino ci fai poco caso, da adolescente ti cade il mondo addosso. Il bullismo oggi assume forme anche più gravi. Una volta finiva quando arrivavi a casa, oggi può continuare online”, ha esordito, facendo un paragone tra la sua generazione e quella odierna.
J-Ax ha dato un consiglio a chi, oggi, è vittima di bullismo: “Parlare, anche con i genitori. E ai genitori bisogna dare una mano mettendo in piedi delle strutture che gli permettano di affrontare questi argomenti con maturità. Siamo in un Paese di analfabeti funzionali, dove ho paura che se un bambino torna a casa e dice che viene bullizzato, poi il padre va a picchiare il papà di quello che lo bullizza. Gli adulti devono saper affrontare queste situazioni prima dei ragazzi. I bulli riflettono sempre una cattiva educazione e le situazioni problematiche in casa”. Insomma, secondo il cantante il ruolo dei genitori è fondamentale.
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