Con lo slogan “Fermatevi! La guerra è una follia”, scritto anche nello striscione in apertura del corteo, è partita oggi l’edizione straordinaria della Marcia Perugia Assisi della pace e della fraternità, voluta per gridare il cessate il fuoco nella guerra in Ucraina.
Dopo l’accoglienza dei partecipanti si è messo in cammino il lungo corteo composto – secondo i primi dati forniti dagli organizzatori – da 156 Comuni, Province e Regioni, 53 Scuole, 88 Associazioni nazionali, 359 Associazioni locali.
In totale 10mila solo le persone iscritte ufficialmente, fa sapere sempre il comitato organizzatore, “senza contare le oltre a migliaia di donne e uomini che intervengono liberamente alla marcia con amici e familiari”.
Un corteo come sempre composto da persone di tutte le età con molti giovani.
Una “edizione straordinaria” che è arrivata proprio ad un mese dall’inizio del conflitto, raccogliendo soprattutto anche il grido di papa Francesco.
“Una marcia con una guerra da fermare, le polemiche sono solo parte di quella che prosegue anche dentro la nostra società e che pretenderebbe di vederci tutti gli uni contro gli altri”, mentre un altro cartello posizionato sopra il palco recita: “Missili da est, armi da ovest. La pace da dove?”
“È per loro che oggi siamo qui e per tutte le vittime delle guerre”, si è poi affermato mostrando sul palco una grande bandiera dell’Ucraina e dedicando a chi perso la vita durante il conflitto un minuto di silenzio.
“Lavorare durante la guerra per costruire pace, unico nemico è la guerra”.
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