Uno dei protagonisti della serie TV italiane più vista degli ultimi tempi, Mare Fuori, l’attore e cantautore della band Almamegretta, Raiz, che interpreta il personaggio del boss Don Salvatore, padre di Ciro e Rosa Ricci, ha rilasciato alcune sue dichiarazioni alla Stampa sulla crisi educativa degli ultimi tempi.
Sulla questione che il suo personaggio viene emulato come buon padre dai ragazzini (nella serie TV è un camorrista che porta i figli sulla stessa strada, ndr) l’attore spiega: “Il vero problema è che i ragazzi si sentono soli: c’è un vuoto di ideali. Vogliono sentirsi difesi da questo mondo e forse la figura di un uomo forte, disposto a proteggere la figlia a costo della vita, li fa sentire al sicuro. È immaturo, ma è così”.
E commentando la cronaca di oggi su omicidi, docenti aggrediti, femminicidi, afferma: “Spesso i mostri li creiamo noi. Anziché scandalizzarci, dovremmo interrogarci sulle nostre responsabilità e sul vuoto educativo. Per esempio, si respira una totale sfiducia verso l’istituzione scolastica: oggi i professori passano per dei folli che mettono una
nota alla stella intoccabile di nostro figlio…”
Una piccola dichiarazione anche sul sistema carcerario: “Bisognerebbe uscire dall’ottica puramente punitiva e vedere la detenzione come una privazione della libertà funzionale a far riflettere sulle proprie azioni. È però fondamentale ridurre la densità abitativa, raddoppiando il personale e selezionandolo con cura”.