Da stanotte, giovedì 1° febbraio, sono online i primi sei episodi della quarta stagione di Mare Fuori, una delle serie TV più amata, ma anche criticata, degli ultimi anni.
In molti hanno criticato la serie a causa di scene forti legate alla camorra e a un comportamento non adatto a studenti e giovani. A rispondere sono gli stessi attori, che durante la conferenza stampa hanno messo in chiaro il loro punto di vista: “Non siamo in dovere di educare, non siamo maestri di vita. Necessaria educazione alla visione”.
Ma piace anche ricordare come la scuola è riuscita a trasformare in chiave didattica questa serie tanta amata dagli studenti. È stato il caso delle classi 2ª E e 2ª I dell’Istituto di Istruzione Superiore “Liceo Scientifico V. Fardella – Liceo Classico L. Ximenes” di Trapani, guidato dal dirigente scolastico prof. Filippo De Vincenzi, che hanno tradotto dal napoletano in latino i primi versi della canzone «‘O mar for», la sigla della serie. Per l’occasione è stato prodotto un video in cui il brano musicale viene da loro cantato sia in latino sia in napoletano con lo sfondo del mare della città di Trapani e dell’antico carcere della “Colombaia”, una fortezza medievale posta su un’isoletta all’estremità occidentale del porto del capoluogo. L’idea è nata nell’ambito della «Schola cantans», una attività didattica sperimentale per lo studio del latino ideata alcuni anni fa dal prof. Maurizio Vento al fine di promuovere negli allievi un maggiore amore verso la lingua dell’antica Roma.
Abbiamo sentito il docente che si è occupato dell’iniziativa, il prof Maurizio Vento ci ha spiegato cos’è “la scuola che canta”: “Effettuata in orario curricolare, la «Schola cantans», ovvero «la scuola che canta», si affianca al metodo di insegnamento tradizionale della disciplina; è destinata agli alunni delle prime e delle seconde classi del liceo scientifico ordinamentale e prevede l’utilizzo della musica moderna per lo studio del latino. L’innovativo metodo didattico in passato ha ricevuto parecchi riconoscimenti in ambito nazionale ed internazionale, non ultimi quello del Ministro alla Cultura francese nel 2002 e un servizio pubblicato nel 2008 dalla principale rivista di education degli USA, «Edutopia», edita dalla omonima Fondazione del regista George Lucas”.
In occasione della Notte Nazionale del Liceo Classico, la scuola palermitana ha ideato una staffetta di eventi che coinvolgono tutte le classi sotto il tema della “Pace”.
Tra gli incontri ce n’è stato uno dedicato proprio alla serie TV più amata degli ultimi anni. A intervenire, l’attore palermitano Vincenzo Ferrera, che in Mare Fuori interpreta il personaggio di Beppe, l’educatore che con passione e pazienza prova a costruire un futuro migliore ai detenuti del carcere minorile.
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