“Per quanto mi riguarda la scuola sarà la prima a riaprire non appena le condizioni lo permetteranno”: è questa in sintesi la risposta che il presidente Draghi ha dato nel corso della conferenza stampa alla domanda di un giornalista.
Il presidente ci ha tenuto a precisare che si parla della riapertura delle scuole per infanzia, scuola primaria e primo anno di secondaria di primo grado.
Durante l’incontro con i giornalisti, il presidente del Consiglio ha risposto per la prima volta a domande dal suo insediamento.
Il governo, ha detto Draghi, sarà in carica “finché lo deciderà il Parlamento” ma che intanto cerca di fare “il più possibile e il più rapidamente possibile”.
Draghi ha anche risposto sul consenso personale: “Spero che le delusioni future non siano pari alle aspettative attuali”, ha replicato con una battuta.
E si è detto soddisfatto di aver governato il primo Consiglio dei ministri davvero politico del suo mandato, segnato dalla battaglia della Lega, in asse con Fi e parte del M5s, per la cancellazione delle cartelle: “Bisogna capire a quali bandiere identitarie si può rinunciare senza fare un danno alla propria identità e all’Italia”, ha tagliato corto a chi paventava divergenze nella maggioranza.
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