In molte scuole italiane si celebra oggi 17 febbraio il centenario della nascita di Mario Lodi, personaggio di straordinaria importanza nella storia della scuola italiana.
Mario Lodi era nato il 17 febbraio 1922 a Piadena, in provincia di Cremona; nel 1940 conseguì il diploma magistrale e fin dall’immediato dopoguerra iniziò a mettere in pratica nelle sue classi i principi dell’attivismo pedagogico. Nei primi anni ’50 fu tra i fondatori del Movimento di Cooperazione educativa, ispirato alla pedagogia di Célestin Freinet e alle sue tecniche didattiche (la tipografia, il calcolo vivente, il testo collettivo, gli schedari autocorrettivi…).
La sua grande intuizione fu quella di rendere protagonisti i suoi alunni coinvolgendoli nella produzione di racconti, favole e poesie; molto materiale prodotto nelle sue classi, opportunamente rielaborato, è servito a dare vita a fortunatissimi libri per bambini che nel corso degli anni sono diventati dei veri e propri best-seller, come per esempio Cipì, la storia di piccolo passero smanioso di vivere ma soprattutto di conoscere e di esplorare il mondo in cui vive.
A Mario Lodi si devono anche alcuni importanti testi di riflessione pedagogica, come Il paese sbagliato e C’è speranza se questo accade al Vho, in cui si parte dalle esperienze condotte nelle sue classi per riflettere sui temi più importanti dell’educazione.
Fino alla sua morte, avvenuta il 2 marzo 2014, Mario Lodi continuò ad operare anche attraverso La Casa delle arti e del gioco da lui fondata grazie ai proventi del premio internazionale Lego ricevuto nel 1989.
Lo stesso Ministero dell’Istruzione ha invitato le scuole a ricordare la figura e l’opera di uno dei maestri protagonisti del rinnovamento educativo in chiave democratica della scuola italiana: “In un tempo di profonde trasformazioni per la scuola, l’efficacia delle sperimentazioni di Lodi e l’innovatività delle sue ricerche, promosse all’inizio degli anni ’50 del secolo scorso ‘insieme’ agli alunni e alla comunità scolastica e sociale, possono contribuire ancora oggi ad alimentare il confronto anche sulla funzione educativa e sulla professionalità docente”.
Per tutto il 2022 si susseguiranno in tutta Italia iniziative e manifestazioni coordinate dal Comitato promotore.
Per saperne di più si può consultare il sito WEB www.centenariomariolodi.it