Sindacati della scuola in piazza a Roma, martedì 26, per protestare contro le misure adottate dal governo turco nei confronti dei docenti
“Martedì – ricorda Stefano d’Errico – segretario nazionale Unicobas – tutti i sindacati della scuola si ritroveranno in Largo S. Martino della battaglia di fronte all’ambasciata turca per dire no al terrorismo medievale teocratico di Erdogan. I numeri sono drammatici: 60.000 fra arrestati e licenziati, tolta la cattedra a 15.200 docenti della scuola pubblica e a più di 21.000 insegnanti delle scuole private, sospesi tutti i rettori delle università, arrestati anche migliaia di avvocati, giornalisti e magistrati e persino imam”.
“La situazione è davvero gravissima – sottolinea anche Flc-Cgil in un proprio comunicato – Il Ministero dell’Istruzione turcoha addirittura annunciato che tutto il personale di tutte le istituzioni educative è sotto controllo approfondito. Una epurazione senza mezzi termini. I sindacati italiani e europei sono pronti a mettere in atto ogni forma di azione volta a garantire la difesa della legalità e della giustizia, ovunque siano messe in pericolo nel mondo”.
La manifestazione era in preparazione da diversi giorni ma solo nelle ultime ore i diversi soggetti (sindacati confederali, di base e altri movimenti di base) hanno trovato un’ intesa su luogo e orario.
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