Ad accusarla lo stesso figlio che, non appena arrivato in classe, ha fatto vedere ad una professoressa i segni sulle braccia lasciati dalle martellate prese a casa.
Portato al pronto soccorso e avvisata la polizia, sono scattate tutte le verifiche, e secondo una prima ricostruzione la mamma non avrebbe voluto sentire ragioni davanti alla richiesta del figlio di rimanere a casa perché non stava bene. E allora è passata alle maniere forti per convincere il figlio, brandendo un mattarello.
I reati ipotizzati, dopo il referto del pronto soccorso, sono tra quelli procedibili d’ufficio e così il ragazzino è stato affidato al padre con l’obbligo di vigilare sulla situazione. Contestualmente il caso è stato segnalato ai servizi sociali del Comune di Guidonia che, entro 40 giorni, dovranno presentare al tribunale dei minori una relazione in base alla quale saranno valutati gli eventuali passi successivi