Attualità

Marziale, i giovani si educano con l’esempio. Stop al Festival di Sanremo

Antonio Marziale, presidente dell’Osservatorio sui Diritti dei Minori, in relazione alla mandata in onda in TV del Festival di Sanremo si è così espresso: “Messaggio devastante per le giovani generazioni. Si fermi la macchina”.

Il rispetto delle regole come principio educativo

“Il messaggio che arriva ai bambini e agli adolescenti è devastante”: è quanto sostiene il sociologo Antonio Marziale, presidente dell’Osservatorio sui Diritti dei Minori, in relazione al Festival di Sanremo: “Da farsi ad ogni costo, quando ai minori sono state imposte ristrettezze proprio in sede di attività comunitarie – spiega Marziale – come le esecuzioni corali a scuola, degli strumenti a fiato, se non entro certi accorgimenti che il più degli istituti non può garantire per limiti strutturali e di forniture. Buona parte di istituti non possiede aule grandi per rispettare le distanze e non gode di attrezzature idonee a garantire studenti e docenti da possibili contagi. Per cui –incalza Marziale – dall’azienda Tv di Stato ti aspetteresti ben altro atteggiamento”.

“Genitori ed educatori stanno facendo miracoli per inculcare ai più giovani il rispetto delle regole e per sostenerli in un momento emotivamente pericoloso – continua il presidente dell’Osservatorio – le cui ripercussioni, purtroppo, cominciano a registrarsi in quantità esponenziale ed in ascesa. Sarà molto difficile addurre giustificazioni valide quando chiederanno conto del perché Sanremo goda di prerogative loro negate, con tutte le precauzioni possibili ed immaginabili”.

“I ragazzi e le ragazze si educano con l’esempio – conclude Marziale – e non soltanto con le teorie. Quando domanderanno ai genitori, questi ultimi risponderanno che laddove c’è show business il Covid-19 attecchisce meno e, però, poi nessuno osi mai parlare di generazione maleducata ed irrispettosa. Sarebbe meglio dire generazione maltrattata. Chiedo all’azienda Tv di Stato di fermare la macchina”.

Lucio Ficara

Articoli recenti

Il 2025 sarà l’anno record di spese militari, mentre caleranno per Scuola, Ricerca e Sanità: petizione Avs per fermare nuovi carri armati e missili

"Servirebbero più risorse per la scuola pubblica e per l'istruzione per garantire il diritto al…

23/12/2024

Compiti casa, sì, no, dipende

I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…

22/12/2024

Il Sicilia Express funziona. A casa tanti prof e studenti dalle brume del nord in treno

È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…

22/12/2024

Concorso ordinario Pnrr 2024, non vengono valutati i titoli informatici e le certificazioni linguistiche inferiori quelle di livello C1

Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…

22/12/2024

Concorso docenti 2024, costituzione delle commissioni giudicatrici, presentazione della domanda

Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…

22/12/2024

Docenti supplenti, ecco quando ai precari spetta la continuità del contratto per il periodo di vacanza e sospensione dell’attività didattica

Una docente precaria con un contratto a tempo determinato da parte del dirigente scolastico fino…

22/12/2024