Attualità

Mascherine. Il pedagogista Novara: andrebbero tolte alla scuola primaria, ecco perché

Il pedagogista Daniele Novara, fondatore del Cpp, il Centro psico-pedagogico per l’educazione e la gestione dei conflitti, di recente sul Corriere della Sera è intervenuto sul tema delle mascherine a scuola. Andrebbero tolte almeno alla scuola elementare, sostiene l’esperto, se non altro, per risolvere alcune criticità e superare la contraddizione di incontrare alla scuola dell’infanzia i bambini di 6 anni senza mascherine per ritrovarli soltanto due mesi dopo, alla scuola elementare, a volto coperto.

Peraltro – fa notare il pedagogista – il contatto fisico è molto più promiscuo alla scuola dell’infanzia che non alla scuola elementare dove i banchi consentono di mantenere una buona distanza. Il buonsenso dovrebbe prevedere di abbassare la mascherina al banco dove le distanze sono stabilite da ferree regole, spesso anche più rigide di quelle che si usano al ristorante o al bar. Eppure – aggiunge – nelle classi di scuola elementare non è consentito ai bambini di rimanere senza mascherina e anche la merenda va consumata togliendo la mascherina giusto il tempo di mangiare.

Contraddizioni anche all’asilo nido

E un’altra contestazione il pedagogista la muove in merito all’asilo nido: l’anno scorso poteva avere senso mantenere le mascherine per le maestre dell’asilo nido – osserva – ma quest’anno tutto il personale scolastico è vaccinato. È pericoloso che un neonato di 6 mesi – che rimane al Nido anche 6-8 ore, se non 10 – non possa disporre del volto della sua maestra in una fase così importante della crescita sotto il profilo dell’attaccamento affettivo ed educativo. Si tratta di danni che attualmente non sono esattamente né registrabili né monitorabili, ma che resteranno nella vita di questi bambini.

Quale previsione per il futuro?

Ricordiamo che l’idea di modificare le regole sulle mascherine alla scuola primaria è già prevista dal Dl 111 convertito in legge. La deroga all’uso della mascherina sotto i 12 anni, tuttavia, non è immediatamente operativa ma servirà una circolare del Ministero della Salute per renderla tale. Insomma, sarà Gianni Rezza a valutare nei prossimi mesi se il calo dei contagi possa giustificare misure meno restrittive in fatto di contenimento dell’epidemia nelle scuole.

Carla Virzì

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