Attualità

Massimo 20% alunni stranieri in classe, per Boldrini l’idea Salvini è fuori dal mondo: a Prato sono il 40%, li mettiamo nella scuola-ghetto?

“Cosa pensa di fare, il ministro Valditara, nel caso in cui ci fossero cinque bambini italiani e 15 stranieri? Non facciamo la classe? Questi bambini non li mandiamo a scuola?”. A chiederlo, in modo provocatorio, è stata Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo, commentando la proposta del vicepremier Matteo Salvini e del ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, che vorrebbero classi con la maggioranza degli alunni italiani. Intervenuta a L’Aria che tira, su La7, la dem ha detto che “pensare ad un numero massimo di bambine e bambini stranieri nelle classi è un’idea che ci rimanda indietro di almeno cinquant’anni, a una scuola-ghetto inconcepibile, oltre che inapplicabile”.

Secondo l’on. Boldrini “ammesso che ci sia un problema linguistico, si prevedano ore extra di supporto linguistico” (questo è l’unico punto dove appare possibile una condivisione di idee tra centro-sinistra e centro-destra ndr), mentre “la proposta del ministro Valditara è davvero fuori dal mondo”.

La parlamentare Pd mette all’indice anche “la polemica sulla scuola di Pioltello che, sulla base dell’autonomia prevista dalla legge, ha scelto di chiudere in occasione della fine del Ramadan perché tantissimi bambini non sarebbero andati a scuola. Un giorno che, per altro, sarà recuperato. Su cosa si basa questa polemica? Sull’idea che ci sia una religione superiore alle altre?”.

Boldrini ricorda cosa “dice la nostra Costituzione: tutte le religioni hanno la stessa dignità e ognuno ha il diritto di praticare quella che preferisce. Vedere questa come una minaccia significa non capire che dalla convivenza delle differenze abbiamo tutti da guadagnare“.

Anche il sindaco di Firenze Dario Nardella è in totale disaccordo con linea presa dal Governo sul crescente numero di alunni stranieri: intervenendo Metropolis su Repubblica Tv, il primo cittadino del capoluogo toscano, ha ricordato, come evidenziato anche dalla Tecnica della Scuola, che “a Prato ci sono classi dove ci sono il 30-40% di bambini” di origini cinesi “ma che parlano italiano. Allora facciamo una specie di deportazione di bambini cinesi nelle scuole di altre province…”, ha detto polemizzando con ironia rivolgendosi al vicepremier Matteo Salvini che ha proposto un tetto del 20% per i ragazzi di origine straniera nelle classi.

“La scuola è aperta a tutti – ha aggiunto Nardella-. Siamo vicini anche all’incostituzionalità. Se per avere una società inclusiva non partiamo proprio dalla scuola da dove dobbiamo partire? Se vogliamo che gli stranieri, gli immigrati, siano pienamente parte della società invece di dire ‘dovete andare a scuola’ si dà un messaggio discriminatorio”. Secondo Nardella si tratta di uno degli “argomenti di distrazione di massa” del governo Meloni.

Tra le tante reazioni negative prodotte dai partiti d’opposizione, segnaliamo quella di Fabrizio Benzoni, deputato di Azione: “La proposta di Salvini e Valditara sulle quote stranieri nelle classi – ha detto Benzoni – non solo è profondamente anacronistica, ma dimostra anche una mancata conoscenza del mondo della scuola”.

Secondo il parlamentare di Azione, piuttosto, “la Scuola dovrebbe essere il primo punto di riferimento per un lavoro di integrazione che il nostro Paese deve fare. L’Italia che verrà è un’Italia plurale: o si guarda a questo senza ideologie, o siamo spacciati”.

Alessandro Giuliani

Articoli recenti

Le chat dei genitori sono fabbriche di paranoia e rabbia collettiva, vanno vietate per legge: lo psicoterapeuta Lavenia è sicuro

“A Castellammare di Stabia si è superato ogni limite: una docente è finita vittima di…

18/11/2024

Landini (Cgil) boccia la Legge di Bilancio: toglie scuola e sanità, non tocca gli evasori, apre ai condoni

La legge di Bilancio è iniqua: toglie alla spesa pubblica, quindi a scuola e sanità,…

17/11/2024

La Cgil per il diritto allo studio in Sicilia. Evento Palermo il 19 novembre

La Cgil Sicilia organizza un evento per il 19 novembre a Palermo, presso l’istituto superiore…

17/11/2024

Lo studio rende liberi, nella Giornata Internazionale degli studenti è bene ricordarlo. Valditara: siate sempre consapevoli dei diritti e doveri

Domenica 17 novembre si celebra la Giornata Internazionale degli Studenti, un appuntamento storico che rimarca il…

17/11/2024

Middle management: il 18 novembre convegno di studio Palermo, interviene la sottosegretaria Frassinetti

Middle management. Impatti sulla qualità dell’istruzione è il titolo del seminario in programma il 18…

17/11/2024

Giovani allo sbando traditi dall’indifferenza della società

I giovani sono sempre più arrabbiati e insoddisfatti, manifestando una ribellione interiore che spesso non…

17/11/2024