Il Corso Master tratterà i seguenti argomenti:
Aspetti giuridico-istituzionali. Trattati istitutivi, Atto Unico europeo, Trattato di Maastricht e Trattato di Amsterdam: evoluzione degli equilibri istituzionali comunitari. Istituzioni comunitarie: il Consiglio europeo; il Consiglio dei Ministri; la Commissione; il Parlamento europeo; la Corte di giustizia delle Comunità; il Tribunale di 1ª istanza; la Corte dei conti. Il comitato economico e sociale; il Comitato delle Regioni; il Comitato per l’occupazione.
Aspetti giuridico-istituzionali. Processo decisionale; iter decisionale; ruolo del COREPER; pareri del Parlamento europeo e del Comitato economico e sociale; le diverse procedure decisionali previste: procedura di cooperazione; procedura di parere conforme e procedura di codecisione con
le novità introdotte dal Trattato di Amsterdam; i criteri di adozione degli atti: maggioranza semplice; maggioranza qualificata o ponderata, unanimità. La c.d. fase ascendente per l’adozione degli atti comunitari in Italia; il ruolo del Parlamento italiano; il ruolo delle Regioni; la democratizzazione del processo decisionale. –
Aspetti giuridico-formali. Atti comunitari vincolanti: gli atti normativi: i regolamenti; le direttive; gli atti amministrativi; le decisioni rivolte agli Stati e quelle rivolte agli individui; gli atti non vincolanti del Trattato CEE: raccomandazioni e pareri; la compatibilità fra obblighi internazionali ed obblighi comunitari. Il problema della diretta applicabilità degli atti vincolanti. Regolamenti incompleti e direttive dettagliate. Il problema del primato; la c.d. disapplicazione delle leggi nazionali confliggenti; analisi della giurisprudenza comunitaria e di quella costituzionale. L’integrazione del comando comunitario; l’integrazione dei regolamenti incompleti e l’esecuzione delle direttive in Italia. La responsabilità dei funzionari pubblici per danno all’erario prodotto dalla
condanna al risarcimento del danno per non corretta o tempestiva applicazione delle norme comunitarie.
Il contenzioso comunitario. La tutela giurisdizionale: le competenze contenziose della Corte di giustizia: il procedimento per inadempimento; il ricorso per illegittimità degli atti comunitari; gli effetti giuridici delle sentenze ex articolo 173 Trattato CEE; le competenze non contenziose: il ricorso pregiudiziale ex articolo 177 Trattato CEE: gli effetti delle relative sentenze. La tutela dei diritti e delle libertà fondamentali nel Trattato di Amsterdam: il procedimento sanzionatorio a carico degli Stati; l’estensione del controllo della Corte di giustizia sugli atti ed i comportamenti delle Istituzioni operanti nell’ambito del TUE di Amsterdam. Realizzazione del Mercato unico interno: le quattro libertà di circolazione: libera circolazione delle merci; libera circolazione delle persone; libera circolazione dei servizi e libera circolazione dei capitali; l’unione doganale. Libertà di circolazione e disciplina della concorrenza; la lotta alle situazioni che possano falsare la concorrenza: monopoli; cartelli; posizioni dominanti ecc.; gli aiuti degli Stati alle imprese: divieti ed eccezioni. Il dumping. Le frodi comunitarie. L’Unione economica e monetaria; l’entrata in circolazione dell’Euro: problemi e prospettive. I fondi strutturali nell’Agenda 2000 della Commissione; le nuove responsabilità in materia degli Enti locali e la funzione di coordinamento delle Regioni. Analisi del funzionamento di alcuni importanti programmi comunitari, in particolare in materia di formazione professionale e di ambiente, o altri settori di specifico interesse dei discenti.
Il costo del corso master è di lire 1.790.000. La Direzione rilascia, facoltativamente un attestato con valutazione finale espressa in trentesimi, in relazione al risultato del colloquio sull’elaborato preparato durante lo svolgimento del corso.
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