Chi sceglie di studiare la matematica snobba la docenza e i risultati parlano chiaro. Così come segnala La Repubblica non si trovano più docenti di matematica: si è creata una voragine non indifferente con 3.817 posti vacanti dopo i trasferimenti, soprattutto con la Lombardia che fatica a trovare professori di materie scientifiche. Nemmeno con il Concorso del 2016 si è riusciti a coprire il fabbisogno nazionale e le graduatorie ad esaurimento sono già svuotate da tempo.
La ministra dell’Istruzione, Valeria Fedeli è chiara in merito: “La mancanza di alcune professionalità nella scuola è anche il frutto dello svilimento, negli anni, del valore della docenza dovuto alla scarsa attenzione che c’è stata nei confronti del sistema di istruzione, sia in termini di investimenti, che di capacità di visione”.
I dirigenti scolastici chiamano in causa l’università: “L’università si deve far carico del problema: non laureiamo abbastanza matematici, i nostri corsi di laurea in molti casi hanno ancora come figura di riferimento l’insegnante di matematica della scuola della riforma Gentile e vedono l’insegnante come un sottoprodotto del matematico. Di conseguenza non sviluppano o reclutano risorse sufficienti per questo lavoro di formazione”.