Attualità

Mattarella esalta la dedizione dei docenti e incita i giovani con le parole del prof di Ravanusa: non siate indifferenti!

Nel suo probabile ultimo messaggio di fine anno, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha citato il messaggio di commiato del professore Pietro Carmina ai suoi studenti, il docente che ha perso la vita poche settimane fa a seguito del crollo di alcune palazzine in seguito ad una fuga di gas a Ravanusa, in provincia di Agrigento.

“Vorrei ricordare la commovente lettera del professor Pietro Carmina, vittima del recente, drammatico crollo di Ravanusa”, ha detto il Capo dello Stato in diretta televisiva nella sera dell’ultimo giorno del 2021.

Mattarella ha ricordato che “il professore di filosofia e storia, andando in pensione due anni fa, aveva scritto ai suoi studenti: ‘Usate le parole che vi ho insegnato per difendervi e per difendere chi quelle parole non le ha. Non siate spettatori ma protagonisti della storia che vivete oggi”.

“Non abbiate paura di rischiare per non sbagliare”

E ancora, sempre rivolgendosi ai giovani con le parole del professore Carmina: “Infilatevi dentro, sporcatevi le mani, mordetela la vita, non adattatevi, impegnatevi, non rinunciate mai a perseguire le vostre mete, anche le più ambiziose, caricatevi sulle spalle chi non ce la fa. Voi non siete il futuro, siete il presente. Vi prego: non siate mai indifferenti, non abbiate paura di rischiare per non sbagliare…'”.

“Faccio mie – con rispetto – queste parole di esortazione così efficaci, che manifestano anche la dedizione dei nostri docenti al loro compito educativo”, ha sottolineato il Presidente della Repubblica.

Quella parola nella Legge di Bilancio…

Quella parola “dedizione” è la stessa che era stata inserita in una delle prime bozze della Legge di Bilancio 2022 nell’assegnazione dei fondi della valorizzazione dei docenti: poi, a seguito delle critiche espresse dai sindacati, e non solo, l’espressione è venuta meno.

Forse, non è un caso che sia stata citata dal Capo dello Stato: tutti gli insegnanti, infatti, dovrebbero svolgere la professione con “dedizione”. È una caratteristica insita nella professione, che quindi non va premiata. Va solo rimarcata. Come ha fatto il presidente Sergio Mattarella a poche settimane dal suo addio al Quirinale.

Bianchi ringrazia Mattarella: ha ricordato la passione dei docenti

Su su Twitter il ministro dell’istruzione, Patrizio Bianchi, ha ringraziato il Capo dello Stato.

“Grazie al Presidente Mattarella per il messaggio di unità e rispetto dei valori della Costituzione. Per aver ricordato le parole del professor Carmina, la passione dei docenti. Per aver dato fiducia ai giovani. Per l’invito a guardare al futuro con speranza e responsabilità”, ha scritto il titolare del dicastero dell’Istruzione.

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Alessandro Giuliani

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