Oggi, 16 gennaio, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è intervenuto all’inaugurazione dell’anno accademico dell’università del Piemonte orientale, il 25esimo. Uno dei temi principali del suo discorso è stato sicuramente il disorientamento dei giovani di oggi.
Ecco, come riporta Ansa, le sue parole: “Sono convinto che il disorientamento che realmente talvolta affiora sia responsabilità di noi adulti. Come potrebbero i giovani sentirsi a loro agio, trovare parametri di riferimento o coordinate di comportamento nel mondo che oggi gli adulti presentano loro?”, ha esordito.
“Allora, in questo momento storico, ritorna con forza e va richiamato il ruolo delle università, della formazione culturale, di quello che il rettore ha chiamato il mestiere più bello del mondo, cioè quello di trasmettere cultura, sapere, conoscenza, quello di rendere i giovani protagonisti, di fare in modo che siano capaci di spirito critico, padroni della conoscenza per il futuro. Questo è il veicolo per fare emozionare gli studenti: difficile trovare un’espressione più significativa e pregnante, ‘far emozionare gli studenti’, trasmettendo loro cultura e conoscenza. Questo compito straordinario è affidato ai nostri atenei. Personalmente penso, trovandone conferme, che questa generazione Z sia un motivo di speranza per il nostro Paese”, ha aggiunto, dando un messaggio di speranza per le nuove generazioni.
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