Oggi, 23 settembre, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ricevuto al Quirinale gli atleti olimpici e paralimpici 2024 per la cerimonia ufficiale di riconsegna delle bandiere. Per la prima volta, come voluto dal Capo dello Stato, sono stati invitati anche coloro che sono arrivati al quarto posto.
Ecco alcuni stralci del discorso di Mattarella: “Ci sono stati grandi eventi di sport e momenti straordinari, grande successo per lo sport italiano”, ha esordito.
Il Capo dello Stato ha poi messo l’accento sulla partecipazione alla cerimonia degli atleti che non hanno raggiunto il podio: “Per coloro che hanno conquistato il quarto posto: rappresentano tutte le atlete e gli atleti che hanno brillantemente partecipato pure senza arrivare sul podio. Questo è lo spirito olimpico. Ce lo ha rammentato Benedetta Pilato”.
“Le medaglie non sono dovute a singoli campioni isolati, ma a un movimento sportivo in buona salute. Vorrei poter citare i tanti exploit ma dovrei fare un elenco lungo e trascurare qualcuno. Grazie a tutti. Si tratta di un’esperienza a cui pervenire è già un risultato raggiunto, so bene quanto vi sia costato di fatica, impegno, rinunce. Grazie anche ai tanti ragazzi che avete indotto ad impegnarsi nello sport”, ha concluso Mattarella.
Il riferimento Benedetta Pilato, che è diventata quasi un modello per tutti i giovani, è molto importante. L’Azzurra ai microfoni di Rai Sport, a fine luglio, ha commentato la sua gara dei 100 rana dove è arrivata quarta per un solo centesimo di secondo. Da lei ci si poteva aspettare un viso deluso, lacrime di frustrazione. E invece no: la ragazza ha pianto di gioia durante l’intervista, contenta per star “vivendo un sogno”. L’intervistatrice le ha addirittura chiesto: “Ma veramente?”.
Sicuramente l’atteggiamento della 19enne è d’esempio: nonostante la giovane età è riuscita ad avere la maturità per guardare ai suoi traguardi e non “torturarsi” per quanto non è riuscita a fare. Si tratta di un’immagine quasi contrapposta a quella del cantante Blanco Sanremo 2023, che dopo un imprevisto ha praticamente messo a soqquadro un intero palco.
Si tratta di un insegnamento che, come hanno detto molti, si può applicare anche scuola, in un mondo in cui molti genitori pressano i figli volendo da loro il massimo dei voti a tutti i costi.
Le scuole secondarie di secondo grado preparano adeguatamente agli studi universitari o al lavoro dopo…
Una storia che poteva finire molto peggio. Uno studente di tredici anni è stato colto…
Un fatto molto particolare quello che è successo in una scuola dell'infanzia di Palermo. Come…
In collaborazione con Maestrainbluejeans, creiamo una cartolina speciale con Babbo Natale! Un lavoretto divertente e…
Con il decreto 140 del 2024, in riscontro a quanto previsto dall’art. 52 del CCNL…
La Rete degli studenti medi e dell’Unione degli studenti dalla Redazione di Scomodo, hanno lanciato…