Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel corso del suo intervento alla Nazione, ha reso omaggio anche al lavoro dei docenti impegnati, come tanti altri, fronteggiare l’emergenza coronavirus.
Poco dopo sono arrivate le parole di ringraziamento del ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina: “Grazie al Presidente Mattarella per le sue parole di questa sera e per aver citato l’impegno degli insegnanti che stanno continuando a mantenere il dialogo con gli studenti. La sua attenzione nei confronti della scuola ci dà forza. È un riconoscimento importante”.
“Nel nostro Paese, come ho ricordato, sono state prese misure rigorose ma indispensabili, con norme di legge – sia all’inizio che dopo la fase di necessario continuo aggiornamento – quindi, sottoposte all’approvazione del Parlamento”, ha spiegato il capo dello Stato, sottolineando come “il senso di responsabilità dei cittadini è la risorsa più importante su cui può contare uno stato democratico in momenti come quello che stiamo vivendo. La risposta collettiva che il popolo italiano sta dando all’emergenza è oggetto di ammirazione anche all’estero, come ho potuto constatare nei tanti colloqui telefonici con Capi di Stato stranieri”.
Per il presidente della Repubblica, ”stiamo vivendo una pagina triste della nostra storia. Abbiamo visto immagini che sarà impossibile dimenticare. Alcuni territori – e in particolare la generazione più anziana – stanno pagando un prezzo altissimo. Ho parlato, in questi giorni, con tanti amministratori e ho rappresentato loro la vicinanza e la solidarietà di tutti gli italiani”.
Mattarella ha poi ringraziato quanti sono impegnati sul campo per fronteggiare l’emergenza: “La risposta così pronta e numerosa di medici disponibili a recarsi negli ospedali più sotto pressione, dopo la richiesta della Protezione Civile, è un ennesimo segno della generosa solidarietà che sta attraversando l’Italia”.
“Mentre provvediamo ad applicare, con tempestività ed efficacia, gli strumenti contro le difficoltà economiche, dobbiamo iniziare a pensare al dopo emergenza – ha concluso Mattarella –: alle iniziative e alle modalità per rilanciare, gradualmente, la nostra vita sociale e la nostra economia. Nella ricostruzione il nostro popolo ha sempre saputo esprimere il meglio di sé”.
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