Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della Giornata nazionale per l’abbattimento delle barriere architettoniche, è stato perentorio, come è nelle sue caratteristiche: “Le barriere architettoniche impediscono l’esercizio dei normali diritti a intere categorie di cittadini e la Giornata nazionale per il loro abbattimento è stata istituita con l’intento di accrescere la consapevolezza di come questi ostacoli siano nocivi per l’intera società. La loro persistenza si traduce in una lesione della dignità di ogni persona, di tutte le persone”.
“Nessuno deve più essere messo nella condizione di dover rinunciare ad andare a scuola o al lavoro, a partecipare a un concerto o a una manifestazione solo perché non sono previsti strumenti appropriati di accesso o per la presenza di comportamenti aggressivi e discriminatori nei confronti dei portatori di disabilità. Occorre un impegno rinnovato e permanente nella progettazione, nell’adeguamento e nella gestione degli spazi affinché le azioni della Pubblica amministrazione e degli operatori privati siano improntate oltre che, naturalmente, al rispetto delle normative esistenti, a principi di solidarietà e responsabilità, nella consapevolezza che solo affrontando e vivendo il problema nella sua dimensione comunitaria, sarà possibile apportare benefici a tutti”.