Il Miur ha reso noti i nominativi dei commissari esterni e dei presidenti delle Commissioni degli Esami conclusivi del secondo ciclo d’istruzione attraverso la sezione del proprio portale internet dedicata alla maturità del 2011, abbinati dallo stesso ministero dell’Istruzione alle 28.000 classi terminali.
Si tratta dei 14.000 presidenti di commissione, tutti provenienti da istituti diversi rispetto a quello dove si svolgeranno le prove. Come estranei agli studenti risulteranno gli oltre 40.000 commissari. Le commissioni si completeranno, poi, con altri 85mila docenti che fanno già parte dei Consigli di classe, alla cui individuazione hanno già provveduto gli stessi istituti nelle scorse settimane tenendo conto di un’equa ripartizione rispetto alla programmazione dei Consigli di classe.
Le norme in vigore prevedono che siano nominati ogni due classi un unico presidente e i tre commissari esterni, qualora le materie siano le medesime.
Quest’anno la maturità prenderà il via, con la tema di italiano, mercoledì 22 giugno alle 8,30. Il giorno dopo, giovedì 23, quasi mezzo milioni di candidati si cimenteranno nella seconda prova scritti, differente in base al tipo di corso: Latino e greco al Classico, con commissario esterno (come Scienze naturali e Filosofia), Matematica allo scientifico, che anche in questo caso proverrà da un altro istituto (Scienze naturali e Disegno e storia dell’arte gli altri commissari esterni). Al liceo linguistico saranno due i docenti di lingue straniera che giungeranno da fuori: a loro sarà affidata la verifica della seconda prova scritta. Sempre di Scienze naturali, invece, il terzo docente esterno.
Lunedì 27 giugno si svolgerà la terza prova scritta, il cosiddetto `quizzone’. L’eventuale quarta verifica scritta è fissata per martedì 28 giugno: questa verrà attuata solo nei licei ed istituti tecnici presso i quali è presente il progetto sperimentale ‘Esabac’, dove viene rilasciato il diploma di maturità in italiano ed in una seconda lingua, oltre che nei licei con sezioni ad opzione internazionale spagnola e tedesca e nei licei classici europei e in alcuni indirizzi linguistici.
Per quanto riguarda la valutazione delle prove per quest’anno non sono previste novità, con maggiori punti assegnabili per le esperienze extra-didattiche e l’esame orale (incentrato su tutte le materie del quinto anno).
Come ogni anno, la nomina di commissari e presidenti non concluderà affatto le pratiche organizzative del Miur e dei suoi organi periferici dislocati in ogni provincia: come da tradizione, tutta italiana, un’alta percentuale di docenti e presidenti individuati dal Miur (almeno il 10 per cento) invierà certificazioni che attesteranno l’impossibilità a presentarsi all’insediamento delle commissioni d’esame. Una scelta dettata, in diversi casi, anche dall’esiguo compenso che il ministero dell’Istruzione assegna, in particolare, ai docenti commissari che risiedono nei pressi dell’istituto loro assegnato. Così gli Usp dovranno mettersi all’opera per trovare almeno 15.000 sostituti.