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Maturità 2015, alla seconda prova 1 su 3 ha copiato

Una seconda prova 2015 non troppo impegnativa per la maggioranza dei maturandi, per i quali la complessità delle tracce era in linea con le aspettative, nonostante le novità di quest’anno per l’esame di Stato. Lo sostiene il 42% dei circa 1000 intervistati da Skuola.net in un Instant Poll sul secondo scritto. Tuttavia non sono pochi coloro che dicono di aver trovato la prova difficile: si tratta di un altro circa 40%.

In più per alcuni dei ragazzi, circa 1 su 3, gli argomenti delle tracce non rispettavano i programmi affrontati durante l’anno. Per un altro 33%, lo facevano solo in parte. I temi scelti dal ministero per l’esame finale appaiono quindi lontani da quelli effettivamente svolti in classe, dove raramente si riescono a completare gli argomenti di 5°.

Sottolinea la questione il dato secondo cui circa il 64% si è sentito penalizzato, in tutto o in parte, a causa delle novità inserite quest’anno in seconda prova dal Miur. Tracce più legate alla vita reale e al problem solving, un occhio di riguardo all’attualità. Peccato che, stando a questi dati, i maturandi del 2015 non si sentivano del tutto pronti.

A mali estremi, estremi rimedi: ben 1 su 3 confessa di aver copiato in seconda prova. Il mezzo preferito? Intenet: ben il 14%, ovvero 1 su 7, ha copiato dallo smartphone grazie al web. E questo, nonostante il Miur abbia ribadito il divieto nel documento sugli adempimenti organizzativi dell’esame di Stato 2015. Controllo blando o ragazzi molto furbi? La domanda resta aperta. Ma non solo internet ha giocato a favore dei maturandi “copioni”. C’è stato anche ce l’ha fatta grazie ai compagni di classe che hanno passato il compito (12%) e chi si è affidato ai classici bigliettini (7%).

Non sono emerse grandi differenze di comportamento tra i maturandi delle scuole di diverso indirizzo, a parte un dato curioso. Infatti, nella percentuale di chi ha collaborato con i compagni di classe, c’è una netta preponderanza di maturandi del classico: segno che la versione di Tacito ha dato qualche problema e i maturandi hanno cercato un aiuto dal vicino di banco. Di certo ha contribuito anche la tipologia del compito. La versione è molto più facile da far circolare tra i banchi rispetto allo studio di una funzione o ad un elaborato.

Redazione

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