“No alle bufale che circolano in rete in queste ore, sì allo studio portato avanti seriamente e senza scappatoie: è l’unica ricetta vincente per superare al meglio gli esami di maturità”.
A dirlo all’Ansa è Giorgio Rembado, presidente dell’Associazione nazionale Presidi, rivolgendosi ai maturandi alla vigilia della prima prova dell’Esame di Stato 2017.
Secondo Rembado “sentirsi preparato e sapere, comunque, di aver dato il massimo è l’unico modo per affrontare l’esame senza paure inutili”.
“La paura, quella sana che ci assale prima di una prova, ci fa trovare la forza per superare l’ostacolo ma guai a permetterle di degenerare nell’ansia immotivata: sarebbe deleterio innanzitutto – osserva – per la salute dello studente ma anche per il risultato dell’esame conclusivo del II ciclo”.
Sui timori nei confronti dei docenti, commissari d’esame, e dei dirigenti scolastici, presidenti di commissione, il presidente Anp assicura: “ragazzi, credetemi, non dovete temere il giudizio della commissione esaminatrice. Gli insegnanti, tutti, sono dalla vostra parte: obiettivo primario della scuola è formare studenti preparati e pronti ad affrontare la vita. Con maturità, appunto. E’ questo il mio augurio più grande”.
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Il presidente primo sindacato dei dirigenti scolastici sostiene, quindi, di “non dare retta alle false anticipazioni delle tracce che spuntano in rete: sarebbe una perdita di tempo che, al contrario, fareste bene a impiegare studiando. Evitate – continua Rembado rivolgendosi ai maturandi – inoltre di provare a copiare perché rischiereste l’allontanamento dalla prova. State alla larga dai troppi caffè, piuttosto, combattete il caldo: la calura, infatti, potrebbe rivelarsi il vero nemico per la vostra concentrazione”.
“Auguro buon lavoro a tutti i colleghi, docenti e dirigenti scolastici, che in questi giorni di grande caldo stanno lavorando senza sosta per svolgere con il miglior equilibrio gli esami di Stato. A loro – conclude il leader Anp – va il mio sostegno e sono convinto che porteranno avanti il lavoro nel migliore dei modi. Come sempre”.
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