Il Miur ha reso noto i primi dati sugli Esami di Stato svolti a giugno. I promossi sono il 99,5%. Aumenta il numero di studenti che consegue il diploma con 100 e 100 e lode e il 62,5% ottiene comunque una votazione superiore a 70/100. Il quadro completo e definitivo sarà disponibile a ottobre.
ESAMI DI STATO – All’esame di maturità di quest’anno è stato ammesso il 96,2% degli studenti e il 99,5% ha ottenuto la promozione. Il 5,3% con un voto pari a 100 (erano il 5,1% lo scorso anno), mentre le votazioni 91-99 si confermano all’8,5% del totale. I voti fra 81 e 90 scendono al 18,9% (rispetto al 19,1% del 2016), così come quelli fra 71-80: quest’anno sono il 28,6%, erano il 29,2% nel 2016. L’andamento delle votazioni 61-70 sale leggermente al 29,1% del totale, rispetto al 29% dello scorso anno. I 60 passano all’8,4% dall’8% dell’anno scorso. Lieve aumento delle lodi: sono l’1,2% rispetto all’1,1% del 2016. I voti più alti? Al liceo classico.
DATI GEOGRAFICI – La Puglia si aggiudica 944 lodi su 5.494: una su sei, ma l’anno scorso in proporzione erano anche di più (934 su 5.133: il venti per cento). Il vero exploit al Sud quest’anno lo fanno gli studenti campani che passano da 713 a 802 diplomati con lode. Aumento sensibile dei voti massimi anche al Nord, in particolare in Lombardia dove le lodi sono passate da 300 a 337 (più 10 per cento rispetto all’anno scorso) ma soprattutto in Emilia Romagna che passa da 328 a 376 lodi (più 15%) e sorpassa così la Calabria, mentre le Marche a sorpresa sorpassano il Veneto (296 lodi contro 288).
BOCCIATURE IN CALO – Nelle scuole superiori calano le bocciature, dal 7,9% dello scorso anno all’attuale 7,3%. Le non ammissioni sono concentrate soprattutto al primo anno, l’11,5% (il 12,6% nel 2016), confermando il dato della maggior difficoltà che gli studenti incontrano nel passaggio dalle medie alle superiori. I non promossi sono l’11,9% nei professionali, il 9,5% nei tecnici e il 4,1% nei licei, percentuali – sottolinea il ministero – comunque tutte in calo rispetto al 2016. In aumento – dal 22,3% del 2016 al 22,7% di quest’anno – gli studenti con giudizio sospeso, soprattutto negli indirizzi tecnici (27,2%), professionali (24,9%) e nei licei (19,2%). Per quasi un ragazzo su quattro, dunque, si prospetta un’estate di ripassi.
INFOGRAFICA (fonte Il Sole 24 Ore)
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