Proseguiamo i focus sulla maturità 2018 in vista del sempre più vicino inizio. Secondo uno studio di Skuola.net, le famiglie italiane in queste settimane spenderanno centinaia di euro per garantire una preparazione dignitosa ai propri figli maturandi. In alcuni casi si arriveranno a spendere cifre esagerate.
Su 1700 studenti che hanno risposto allo studio di Skuola.net, 1 ragazzo su 10 risponde che spenderà oltre 750 euro in ripetizioni e testi scolastici extra.
Circa 1 su 5, invece, prevede di spendere una cifra inferiore ai 750 ma superiore ai 100 euro. Ma non tutti, per fortuna, pare abbiano bisogno di ciò: la stragrande maggioranza – 69% – spenderà poco o niente in vista dell’esame.
Il 25 % dei ragazzi interpellati farà le ripetizioni private e un quarto di questi prevedono di spendere addirittura più di 500 euro. E se la maggioranza di loro (40%) si fermerà a meno di 100 euro per le lezioni private “last minute”, circa 1 su 10 starà tra i 300 e i 500 euro e 1 su 4 tra i 100 e i 300 euro.
A fare paura è soprattutto la prova di matematica: infatti quasi 2 studenti su 5 andranno a lezione privata per prepararsi la materia. Seguono – con percentuali comprese tra il 10% e il 5% – altre materie particolarmente richieste come le discipline economico-statistiche, le lingue straniere, italiano, le materie tecniche e scienze.
Sicuramente a leggere certe cifre ci si domanda? Perché bisogna spendere tutti questi soldi e affannarsi fino all’ultimo se i ragazzi hanno avuto un anno (5 in realtà) di tempo per prepararsi?
Per il 32% de maturandi intervistati la colpa dello scarso livello raggiunto è della scuola, mentre il 18% fa autocritica e si attribuisce la responsabilità. C’è anche il 16% che invece è spinto dal desiderio di migliorare l’esito finale dell’esame. Tutto questo nonostante negli ultimi anni le probabilità di “bocciatura” all’esame sono praticamente pari allo zero. Nel 2016 e nel 2017, ad esempio, a non ottenere il diploma è stato solamente lo 0,5% dei candidati.
Le altre spese riferite dagli studenti per la preparazione della maturità sono quelle relative al contributo scolastico (sulla carta volontario) per l’iscrizione all’esame, che è richiesto al 55% dei ragazzi e che nella maggior parte dei casi rimane sotto i 60 euro, ma che in 1 caso su 4 li supera abbondantemente.
A seguire ci sono, inoltre, eventuali testi per il ripasso e materiale extra per la preparazione: acquisti, questi, messi in preventivo dal 32% del campione, con un costo che si aggirerà attorno ai 30 euro.
Anche le App a pagamento specifiche rientrano fra le spese, almeno per il 6% del campione, mentre il 10% si sta rivolgendo ai corsi di recupero predisposti per l’occasione.
Addirittura c’è qualcuno – il 37% degli intervistati – che è disposto a sborsare una discreta cifra persino per finire la tesina o addirittura per comprarla. Tra questi, 1 su 3 arriverà a spendere più di 30 euro per avere il lavoro già fatto.
Ad oggi sono 509.307 le studentesse e gli studenti iscritti all’Esame, fatti salvi gli esiti degli scrutini finali. Di questi, 492.698 sono candidati interni. Sono 25.606 sono le classi coinvolte nell’Esame, 12.865 le commissioni.
La prima riunione plenaria delle commissioni è fissata per lunedì 18 giugno, alle ore 8.30. La prima prova scritta, italiano, avrà luogo mercoledì 20 giugno 2018 alle ore 8.30, per una durata massima di 6 ore. La seconda prova è in calendario giovedì 21 giugno alle ore 8.30. La durata dipende dalle discipline che caratterizzano gli indirizzi ed è variabile dalle 4 alle 8 ore, tranne che per alcuni indirizzi, come i Licei musicali, coreutici e artistici, dove la prova può svolgersi in due o più giorni. La terza prova, assegnata da ciascuna commissione d’esame, è in calendario lunedì 25 giugno, a partire dalle ore 8.30.
La quarta prova, che si effettua nei Licei e negli Istituti tecnici presso i quali sono presenti i progetti sperimentali di doppio diploma italo-francese Esabac ed Esabac Techno e nei Licei con sezioni ad opzione internazionale spagnola, tedesca e cinese, è programmata per giovedì 28 giugno alle 8.30. Le studentesse e gli studenti candidati per gli indirizzi di studio Esabac sono 7.688, tutti interni, seguiti da 283 commissioni. Per gli indirizzi di studio Esabac Techno le candidate e i candidati sono 327, tutti interni, seguiti da 20 commissioni.
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