Alunni

Maturità 2019, colloquio alunni con disabilità e con DSA, niente buste

Per gli alunni con disabilità o con disturbo specifico di apprendimento (DSA), bisogna sempre seguire il piano didattico individualizzato o personalizzato. Il metodo, che l’alunno ha seguito nel suo percorso, si applica anche in sede di esame e vincola la commissione, tanto allo scritto quanto all’orale.

Colloquio dei candidati con disabilità o con DSA

Il colloquio prende avvio, come per tutti i candidati, dall’analisi di testi, documenti, esperienze, progetti e problemi proposti dalla commissione, per verificare l’acquisizione dei contenuti delle discipline, la capacità di metterle in relazione e di argomentare in maniera critica e personale. Si prosegue poi con la relazione sui percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (PCTO), con Cittadinanza e Costituzione, e infine con la discussione delle prove scritte.

I materiali predisposti come spunto di partenza devono essere coerenti col PEI o col PDP di ciascuno. Vista la necessaria personalizzazione, “non trova applicazione” la procedura delle tre buste.

A chiarirlo la recente Nota Miur del 6 maggio scorso.

Per quanto riguarda le prove scritte, tutte le indicazioni si trovano agli articoli 20 e 21 dell’OM 205/2019.

Prove scritte dei candidati con disabilità

Il consiglio di classe stabilisce la tipologia delle prove d’esame e se le stesse hanno valore equipollente all’interno del piano educativo individualizzato. La commissione d’esame, sulla base della documentazione fornita, predispone le prove differenziate in linea col PEI e con le modalità di valutazione in esso previste. Per la predisposizione, lo svolgimento e la correzione delle prove d’esame, la commissione può avvalersi del supporto dei docenti e degli esperti che hanno seguito lo studente durante l’anno scolastico. Per la correzione, sono predisposte griglie di valutazione specifiche.

Se le prove hanno valore equipollente, determinano il rilascio del diploma, se invece non sono equipollenti, viene rilasciato un attestato di credito formativo.

Prove scritte dei candidati con DSA

Il consiglio di classe trasmette alla commissione d’esame il piano didattico personalizzato. Sulla base di tale documentazione, la commissione predispone adeguate modalità di svolgimento delle prove. I candidati con DSA possono utilizzare tempi più lunghi di quelli ordinari per l’effettuazione delle prove scritte e utilizzare gli strumenti compensativi previsti dal PDP, che siano già stati impiegati per le verifiche in corso d’anno o comunque siano ritenuti funzionali allo svolgimento dell’esame.

I candidati con certificazione di DSA, che hanno seguito un percorso didattico differenziato, con esonero dall’insegnamento della lingua straniera, in sede di esame sostengono prove differenziate, coerenti con il percorso svolto, ma finalizzate solo al rilascio dell’attestato di credito formativo. Per chi invece ha seguito un percorso didattico ordinario, con la sola dispensa dalle prove scritte ordinarie di lingua straniera, la commissione, nel caso in cui la lingua straniera sia oggetto di seconda prova scritta, sottopone i candidati medesimi a prova orale sostitutiva della prova scritta.

Esame dei candidati con BES

Per altre situazioni di studenti con bisogni educativi speciali (BES), formalmente individuati dal consiglio di classe, devono essere fomite alla commissione “utili e opportune indicazioni per consentire a tali allievi di sostenere adeguatamente l’esame di Stato”.

La commissione “tiene in debita considerazione le specifiche situazioni soggettive contenute nel piano didattico personalizzato”, ma non è prevista alcuna misura dispensativa in sede di esame. È possibile concedere strumenti compensativi, in analogia a quanto previsto per studenti con DSA, solo nel caso in cui siano già stati impiegati per le verifiche in corso d’anno o comunque siano ritenuti funzionali allo svolgimento dell’esame senza che venga pregiudicata la validità delle prove scritte al fine di conseguire il diploma finale. Il riferimento normativo è l’articolo 21, comma 6, dell’OM 205/2019.

GUIDA AI NUOVI ESAMI DI STATO
Dal Documento del 15 Maggio al colloquio
Il corso della Tecnica della Scuola per la nuova maturità (clicca qui per info)

Tutto sulla maturità (clicca qui)

ORDINANZA MIUR

IL DECRETO

GLI ALLEGATI

DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO: SCARICA IL PDF

ALTRI APPROFONDIMENTI

Maturità 2019, gli elenchi dei presidenti di commissione. Notizia in aggiornamento
Maturità 2019, prova orale: cosa non ci sarà nelle buste
Maturità 2019, ecco che materiali mettere nelle buste del colloquio
Maturità 2019, documento del 15 maggio: attenti alla protezione dei dati personali
Maturità 2019, documento del 15 maggio: ecco perché è importante
Maturità 2019, cittadinanza e costituzione: cosa mettere nel documento di classe?
Maturità 2019, percorsi in alternanza: come va fatta la relazione dello studente
Maturità 2019, le competenze sono anche “atteggiamenti”
Maturità 2019, come si valutano le “competenze trasversali” in alternanza?
Maturità 2019, il laborioso processo della valutazione
Maturità 2019, prima prova: le competenze da valutare
Maturità 2019, prima prova: la storia non è scomparsa
Maturità 2019, chi ha l’obbligo di presentare la domanda commissario esterno
Anna Maria Bellesia

Articoli recenti

Alunno ascolta musica dal telefono, prof lo rimprovera e lui gli rompe il naso calci e pugni: “Valuto di lasciare l’insegnamento”

Ancora violenza a scuola, ancora docenti picchiati da studenti. Stavolta la vittima è un professore…

14/11/2024

Al via Rimini il Convegno ‘Didattiche.2024’: avere cura, orientare e liberare le tre parole-chiave

“Ho sempre pensato che la scuola fosse fatta prima di tutto dagli insegnanti. In fondo,…

14/11/2024

Franco Ferrarotti: se ne va il padre della sociologia italiana; alla Tecnica una delle sue ultime video-interviste

Non è facile parlare di Franco Ferrarotti, morto a Roma nella giornata odierna, all’età di…

13/11/2024

Posizioni economiche ATA, domande dal 14 novembre al 13 dicembre 2024 [DECRETO E ALLEGATI]

La FLC CGIL dà notizia della conclusione del confronto tra Ministero e OO.SS. relativo al…

13/11/2024

Premio Romei alle figure autorevoli della scuola e non solo: Liliana Segre, cardinale Zuppi e Alessandro Giuliani

Mercoledì 13 novembre nell'Auditorium del Goethe-Institut di Roma si è tenuta la tredicesima edizione della…

13/11/2024

Lo sciopero della scuola del 15 novembre ha due istanze da vagliare: età pensionabile e riscatto della laurea

Come è noto Anief ha proclamato un nuovo sciopero della scuola per il prossimo venerdì 15 novembre, al…

13/11/2024