I “Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento” (PCTO, ex alternanza scuola lavoro), ridimensionati ma importanti, entrano nel colloquio dell’esame e bisogna inserirli nel documento del 15 maggio.
Con la legge di bilancio 2018, l’ex ASL ha cambiato di nome ed è stata ridotta nella durata complessiva obbligatoria. Per l’anno scolastico 2018-19, è stato sospeso anche l’obbligo dello svolgimento del monte ore stabilito come requisito indispensabile per l’ammissione. L’anno prossimo si vedrà, in attesa delle nuove Linee guida che il ministero sta elaborando.
Le istruzioni organizzative e operative per l’esame di maturità 2019 sono dettate dall’Ordinanza Ministeriale 205/2019, alla quale fare riferimento sia per la valutazione di fine anno, sia per la relazione da presentare al colloquio.
a) Valutazione e credito – I percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento “concorrono alla valutazione delle discipline alle quali tali percorsi afferiscono e a quella del comportamento, e contribuiscono alla definizione del credito scolastico”.
Pertanto, il giudizio di ammissione deve contenere le osservazioni riguardanti l’acquisizione delle competenze trasversali e disciplinari previste dal progetto di alternanza e i riflessi sul piano orientativo, considerando anche la classe terza e quarta.
La ricaduta sul voto di condotta tiene conto del comportamento dello studente durante l’attività nella struttura ospitante, valorizzando il ruolo attivo e propositivo eventualmente manifestato ed evidenziato dal tutor esterno.
b) Colloquio – Il colloquio prende avvio dai materiali scelti dalla commissione, attinenti alle Indicazioni nazionali per i licei e alle Linee guida per gli istituti tecnici e professionali, per verificare l’acquisizione dei contenuti e dei metodi propri delle singole discipline, nonché la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e metterle in relazione per argomentare in maniera critica e personale.
“Nell’ambito del colloquio, il candidato interno espone, inoltre, mediante una breve relazione e/o un elaborato multimediale, le esperienze svolte nell’ambito dei percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (ex ASL). Nella relazione e/o nell’elaborato, il candidato, oltre a illustrare natura e caratteristiche delle attività svolte e a correlarle alle competenze specifiche e trasversali acquisite, sviluppa una riflessione in un’ottica orientativa sulla significatività e sulla ricaduta di tali attività sulle opportunità di studio e/o di lavoro post-diploma. Per il candidato esterno, la commissione tiene conto anche degli eventuali percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento o ad essi assimilabili, che il candidato può esporre attraverso una breve relazione e/o un elaborato multimediale”.
c) Documento del 15 maggio – Il progetto di alternanza è descritto nel documento del 15 maggio nei suoi elementi essenziali, e presentato in modo che la commissione possa acquisire tutti gli elementi utili sia per il colloquio sia per la valutazione finale. Pertanto, vanno indicate le attività svolte, le discipline coinvolte, e le competenze attese a fine percorso di ordine tecnico-operativo, disciplinari e trasversali.
L’OM 205/2019 precisa che al documento “possono essere allegati eventuali atti e certificazioni relativi anche ai percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento, agli stage e ai tirocini eventualmente effettuati”.
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