Sul sito del Miur è disponibile l’ordinanza ministeriale relativa all’esame di stato.
A 100 giorni esatti dall’inizio della maturità viene pubblicata pertanto la consueta ordinanza, in largo anticipo rispetto al passato, per volere del Ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti.
L’ordinanza specifica che entro il prossimo 15 maggio ogni consiglio di classe elaborerà un documento che espliciterà “i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi e i tempi del percorso formativo” seguito dagli studenti e anche “i criteri, gli strumenti di valutazione adottati e gli obiettivi raggiunti, nonché ogni altro elemento che lo stesso consiglio di classe ritenga utile e significativo ai fini dello svolgimento dell’esame”.
Il documento illustrerà inoltre le attività, i percorsi e i progetti
svolti nell’ambito di «Cittadinanza e Costituzione», realizzati in coerenza con gli obiettivi del PTOF, e le modalità con le quali l’insegnamento di una disciplina non linguistica (DNL) in lingua
straniera è stato attivato con metodologia CLIL.
E’ bene sottolineare che nella redazione di tale documento i consigli di classe tengono conto anche delle indicazioni fomite dal Garante per la protezione dei dati personali con nota del 21 marzo 2017, prot. 10719.
Il documento può presentare degli allegati, come atti e certificazioni relativi alle prove effettuate e alle iniziative realizzate durante l’anno in preparazione dell’esame di Stato, ai percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento, previsti
dal d.lgs. n. 77 del 2005, e cosi ridenominati dall’art. l, co. 784, della l. n. 145 del 2018, agli stage e ai tirocini eventualmente effettuati, nonché alla partecipazione studentesca ai sensi del d.P R. n. 249 del 1998.
Prima dell’elaborazione del testo definitivo del documento, i consigli di classe possono consultare, per eventuali proposte e osservazioni, la componente studentesca e quella dei genitori.
Per quanto riguarda invece le classi articolate e per i corsi destinati a studenti provenienti da più classi, il documento del
consiglio di classe è comprensivo della documentazione relativa ai gruppi componenti.
Il documento del consiglio di classe è immediatamente pubblicato all’albo dell’istituto. La commissione terrà conto del documento nell’espletamento dei lavori e nella predisposizione dei materiali per il colloquio, ai sensi dell’articolo 2 del d.m. n. 37 del 2019, nonché nella predisposizione della seconda parte della seconda prova da parte delle commissioni operanti presso gli istituti professionali.
Per ogni altra specifica, si consiglia di visionare l’ordinanza all’articolo 6.
La prima prova, Italiano, è messa in calendario per il 19 giugno, a partire dalle 8.30. il giorno dopo, giovedì 20 giugno, sempre alle 8.30, ci sarà la seconda prova, diversa per ciascun indirizzo di studi. L’ordinanza individua anche le date per le eventuali prove suppletive.
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