Finite le prove scritte, per la maturità si procede con la pubblicazione dei risultati parziali, dopodiché si inizia subito con i colloqui (clicca qui per le info sulla prova orale).
Come si calcola il punteggio della maturità 2019?
Con l’esame orale si concludono le prove di maturità. Dopo aver stabilito il punteggio del colloquio, la commissione può procedere ad assegnare il voto finale a ogni candidato, sommando i risultati delle tre prove (20 punti l’una) al credito scolastico (40 punti).
Il credito scolastico
Il voto della maturità è dato dalla somma di credito scolastico, il punteggio dello scritto e quello dell’orale.
Il credito scolastico è il numero di crediti che lo studente ha acquisito negli ultimi tre anni. Fino all’anno scorso, il massimo era 25; quest’anno invece, il massimo è 40 e il minimo 24. Chi non arriva a questa soglia, non può essere ammesso.
Il secondo dato è quello del voto dello scritto. La commissione può assegnare un massimo di 20 punti per ognuna delle due prove: il tema e il test con le due materie d’indirizzo (la terza prova è stata abolita).
C’è, infine, il voto dell’orale: si possono ottenere massimo 20 punti, la metà esatta di quelli che gli studenti più brillanti possono acquisire col credito scolastico. Per la prima volta, quindi, il credito scolastico peserà più del risultato dell’orale.
Dunque ogni studente può ottenere al massimo 40 punti durante il triennio, 40 punti allo scritto (20+20) e 20 dell’orale. Sommando queste cifre, si arriva a 100.
I punti bonus e la lode
La commissione può assegnare, a sua discrezione, anche i cosiddetti punti bonus, che variano da un minimo di 1 a un massimo di 5. La lode, invece, viene assegnata solo a coloro che hanno preso il massimo: 40 crediti durante il triennio, 40 punti allo scritto e 20 all’orale.