Con la maturità si parte il 19 giugno con la prima prova, la seconda prova il 20 giugno. Sule date di inizio degli orali, sarà ogni commissione a decidere.
Quest’anno saranno 13.161 le commissioni d’Esame per 26.188 classi coinvolte. Ad oggi (gli scrutini si concluderanno nei prossimi giorni) sono 520.263 i candidati iscritti alla Maturità, di cui 502.607 interni e 17.656 esterni.
Maturità 2019, l’orale
Per il colloquio orale, cioè per l’ultima prova, la commissione proporrà ai candidati di analizzare testi, documenti, esperienze, progetti e problemi.
Il colloquio si svolgerà secondo diversi momenti:
• Sorteggio di una tra tre buste contenente ciascuna determinati materiali per creare un discorso interdisciplinare;
• Esposizione dell’elaborato multimediale o della tesina scritta sulla propria esperienza di alternanza scuola-lavoro;
• Domande su nozioni di “Costituzione e Cittadinanza” in base al programma svolto durante l’anno;
• Visualizzazione e commento delle prove scritte corrette.
Ecco il video, postato sui canali social ufficiali del Miur, con tutte le novità
Anche il ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti, sul suo profilo Twitter ufficiale, ha lanciato un video con le ultime novità sull’Esame di Stato.
🔴 Anche per quest’anno la scuola è finita, ma non per tutti…#Maturità2019 pic.twitter.com/xsv8SDfMyY
— Marco Bussetti (@bussetti_marco) 14 giugno 2019
Contemporaneamente, nelle Stories di Instagram del Miur Social, spazio ai video riepilogativi per “ripassare” insieme ai ragazzi i momenti principali del colloquio. Li trovate qui: https://www.instagram.com/
ScuolaZoo ha condotto un sondaggio tramite il suo canale Instagram e il 70% dei Maturandi hanno risposto che la cosa che più li terrorizza della nuova Maturità è l’introduzione delle tre buste all’Esame Orale: da quest’anno infatti gli studenti non saranno più chiamati a presentarsi con una tesina, ma dovranno affidarsi alla sorte “pescando” un argomento scegliendo una fra tre buste all’interno delle quali troveranno dei documenti dai quali partirà poi il colloquio dell’esame orale.
Al 70% che temono l’orale, segue il 25% che racconta a ScuolaZoo di temere la seconda prova multidisciplinare: che si tratti si latino e greco insieme, matematica e fisica o altre combinazioni d’indirizzo, la seconda prova fa tremare i polsi! Il restate 5% racconta invece che ha talmente tanta ansia che non sa neanche cosa sia la cosa che più lo terrorizza!
Il voto finale
Cambia anche il voto finale, che resta espresso in centesimi: il credito scolastico vale fino a 40 punti (non più 25). I restanti 60 punti spettano alla commissione (che potrà integrare di 5 il voto complessivo per chi ha almeno 30 crediti): massimo 20 per ciascuno dei due scritti, e massimo 20 per l’orale, dove si tratterà anche dell’esperienza dell’alunno “on the job”. Per essere promossi servono almeno 60 punti. Per la lode ci vuole l’unanimità.
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