Nella Maturità 2019, risultano in aumento i diplomati con 100 e lode (si passa dall’1,3% all’1,6%, in totale sono 7.365), mentre sono in lieve calo i 100 (sono il 5,6%, nel 2018 erano il 5,7%). Diminuiscono anche gli studenti che hanno conseguito un voto superiore a 70/100: sono il 61,7%, rispetto al 64,5% di un anno fa. E diminuiscono sensibilmente i voti nella fascia 81-90, dal 19,6% al 16%.
Questi sono alcuni dei dati riportati nel documento che riporta i primi risultati degli Esami di Stato conclusivi del II ciclo.
Di seguito ecco altri dati:
- è stato ammesso all’Esame il 96,1% dei candidati scrutinati (nel 2018 era stato il 96)
- i diplomati finali risultano essere il 99,7%, erano il 99,6% nel 2018
- cresce la percentuale dei ragazzi con voto compreso tra 91 e 99, dal 9% al 9,8%
- calano leggermente i 71-80, dal 28,9% al 28,7%
- in aumento i punteggi al di sotto del 70, il 38,3% rispetto al 35,5% del 2018
- i 61-70 sono il 31,4% (erano il 27,7% nel 2018)
- i 60 scendono dal 7,8% al 6,9%.
Per quanto riguarda la distribuzione territoriale delle lodi, la Regione con il più alto numero è la Campania (1.287), seguita da Puglia (1.225) e Sicilia (817).
Guardando invece al percorso di studi, nei Licei le votazioni si confermano mediamente più alte: il 2,5% ha conseguito la lode, il 7,7% ha avuto 100, il 12,3% tra 91 e 99, il 18,5% tra 81 e 90, il 29,2% tra 71 e 80. Tra i Licei, è l’indirizzo Classico a primeggiare nei risultati al di sopra della fascia tra 80 e 100.