Il Ministero dell’Istruzione ha reso note le materie della seconda prova per quanto riguarda l’esame di maturità 2019. Abbiamo riportato le varie novità in merito al nuovo esame di Stato 2018, da quelle che riguardano le prove scritte a quelle della prova orale.
Un altro aspetto da ricordare è quello relativo alla valutazione delle prove, che da quest’anno seguiranno un unico criterio, grazie a delle griglie di valutazione nazionali ed i quadri di riferimento messi a disposizione dal Ministero dell’Istruzione.
Per quanto riguarda i quadri di riferimento, questi vanno a descrivere caratteristiche e obiettivi in base ai quali saranno costruiti sia il primo scritto di italiano, che la seconda prova, diversa per ciascun indirizzo di studi. E sono il frutto del lavoro di esperti delle varie discipline che hanno contribuito alla loro stesura.
Per docenti e studenti sarà dunque possibile cominciare a esercitarsi con specifiche simulazioni.
Per la prima volta vengono rese disponibili apposite griglie nazionali di valutazione, che consentiranno alle commissioni di garantire una maggiore equità e più omogeneità nella correzione degli scritti. Il tutto all’insegna della trasparenza nella valutazione.
Per la prima prova scritta, sono stati definiti indicatori generali che si riferiscono a tutte le tipologie testuali e indicatori specifici di cui tener conto nell’attribuzione del punteggio per le diverse tipologie.
Invece, per quanto concerne la seconda prova scritta, le griglie si riferiscono alla valutazione complessiva dell’elaborato senza distinzione tra le diverse parti che possano caratterizzare la struttura e la tipologia della prova.
La seconda prova cambia in base all’indirizzo di studi: al liceo classico sono previsti, Latino e Greco. Matematica e Fisica allo Scientifico. Ma non solo: Scienze umane e Diritto ed Economia politica per il Liceo delle Scienze umane – opzione economico sociale, Discipline turistiche e aziendali e Inglese per l’Istituto tecnico per il turismo, Informatica e Sistemi e reti per l’Istituto tecnico indirizzo informatica, Scienze degli alimenti e Laboratorio di servizi enogastronomici per l’Istituto professionale per i servizi di enogastronomia. Questi alcuni esempi.
Ecco tutte le materie della seconda prova suddivise per indirizzo di studi:
LICEO (clicca qui)
ISTITUTO TECNICO (clicca qui)
ISTITUTO PROFESSIONALE (clicca qui)
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Il punteggio finale resta in centesimi: il credito scolastico, calcolato sugli ultimi tre anni, arriva fino a 40 punti a cui si aggiungono massimo 60 punti con le 3 prove, massimo 20 per ciascuna.
Il punteggio minimo per superare l’esame resta 60 punti.
La Commissione d’esame può integrare il punteggio, fino ad un massimo di 5 punti, se il candidato parte da un credito scolastico di almeno 30 punti e da un risultato delle prove di esame di almeno 50 punti.
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