Ci siamo. Il 17 giugno 2019 alle ore 8,30 s’insediano le commissioni d’esame al completo e devono procedere a tutte le operazioni fissate dall’OM 205/2019.
Per garantire la regolare funzionalità e l’uniformità di criteri operativi e di valutazione, i vari Usr hanno svolto nel mese di giugno appositi incontri di formazione per i presidenti delle commissioni. Questi, in sintesi, tutti gli adempimenti.
Esami di Stato 2019: riunione plenaria – verifica delle presenze
La prima operazione da fare è la verifica delle presenze. Se l’assenza riguarda il presidente o i commissari esterni, va data comunicazione all’Ufficio scolastico regionale. Se l’assenza riguarda un commissario interno, va data comunicazione al Dirigente scolastico.
Nella riunione plenaria il presidente, sentiti i commissari, fissa i tempi e le modalità di effettuazione delle riunioni preliminari delle singole commissioni.
Esami di stato 2019: riunioni successive – definizione di tutti gli aspetti organizzativi
Sentiti i componenti di ciascuna commissione, il presidente definisce gli aspetti organizzativi. In particolare:
- La data di inizio dei colloqui per ciascuna classe/commissione.
- L’ordine di precedenza tra le due classi/commissioni.
- L’ordine di precedenza tra candidati esterni e interni.
- L’ordine di convocazione dei candidati secondo la lettera alfabetica (di norma non più di cinque al giorno). Il diario dei colloqui deve essere pubblicato all’albo dell’istituto sede di esame.
- L’ordine di successione tra le due classi/commissioni per le operazioni di valutazione degli elaborati e di valutazione finale.
- La data di pubblicazione dei risultati.
Il presidente può scegliere tra i commissari un proprio sostituto, per garantire la funzionalità della commissione in tutto l’arco dei lavori, e nomina il segretario di ciascuna classe/commissione per la verbalizzazione dei lavori collegiali.
Esami di Stato 2019: verifica delle incompatibilità
Nella riunione preliminare, successiva alla plenaria, tutti i membri della commissione dichiarano per iscritto se abbiano istruito privatamente candidati assegnati alla commissione stessa. Dichiarano inoltre l’assenza di rapporti di parentela e di affinità entro il quarto grado ovvero di coniugio con i candidati che essi dovranno esaminare. Chi si trova in situazione d’incompatibilità va immediatamente sostituito.
L’OM 205/2019 sottolinea l’importanza di queste dichiarazioni, anche alla luce delle disposizioni normative di prevenzione e di contrasto della corruzione e dei conflitti di interessi, con particolare riferimento al codice di comportamento dei dipendenti pubblici.
Esame degli atti e documenti relativi ai candidati
La classe/commissione esamina tutta la documentazione a disposizione e ne verifica la regolarità. In particolare:
- L’elenco dei candidati e la documentazione relativa al percorso scolastico degli stessi.
- L’attribuzione e la motivazione del credito scolastico.
- Il documento del consiglio di classe, anche nella parte relativa ai candidati con disturbi specifici di apprendimento (DSA), con bisogni educativi speciali (BES), o con disabilità, per gli adempimenti relativi a ogni singolo caso.
L’apposita sessione di lavoro per predisporre i materiali del colloquio e le griglie
Nell’ambito delle operazioni preliminari, la commissione dedica un’apposita sessione alla predisposizione dei materiali per lo svolgimento del colloquio. Inoltre sono da definire:
- I criteri di correzione e valutazione delle prove scritte, declinando in descrittori di livello gli indicatori delle griglie nazionali predisposte dal Miur.
- I criteri di conduzione e di valutazione nonché le modalità di svolgimento del colloquio.
- I criteri per l’eventuale attribuzione del punteggio integrativo, fino a un massimo di cinque punti, e i criteri per l’attribuzione della lode.
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