Nella giornata del 19 febbraio si è svolta la simulazione della prima prova scritta dell’esame di Stato 2019. La prossima simulazione, in base al calendario del Miur, sarà quella relativa alla seconda prova, che come sappiamo varia in base all’indirizzo.
Gli esempi di prove si riferiscono, specifica il Miur, ad alcuni degli indirizzi più diffusi dell’istruzione liceale e dell’istruzione tecnica e professionale. Si tratta sia di prove mono-disciplinari, sia di prove che coinvolgono più discipline caratterizzanti gli indirizzi di studio.
Gli Esami di Stato prenderanno il via il 19 giugno prossimo con la prima delle due prove scritte, quella in lingua italiana.
Le tracce saranno pubblicate sul sito del MIUR alle ore 8.30 dei giorni previsti, nella sezione “Esami di Stato”. Quindi al mattino e tutte in contemporanea, come avviene durante le prove vere e proprie. Le scuole, nell’ambito della loro autonomia, potranno utilizzare i materiali proposti sia in modalità “simulazione”, nello stesso giorno della pubblicazione, sia assegnando i testi durante l’ordinaria attività didattica.
Le tracce saranno elaborate rispettando le caratteristiche e la struttura definite dai quadri di riferimento pubblicati sul sito del MIUR novembre (https://bit.ly/2TJvESX).
Per gli istituti professionali, la traccia proposta farà riferimento esclusivamente alla prima parte in cui è strutturata la stessa: la seconda, come previsto dalla norma, sarà elaborata dalla commissione durante lo svolgimento dell’Esame. Nei giorni successivi alla pubblicazione degli esempi di prove, sarà poi effettuata, su un campione significativo di scuole, un’indagine che servirà a raccogliere riscontri sulla coerenza delle tracce proposte rispetto ai quadri di riferimento, alle Indicazioni nazionali e alle Linee guida.
L’indagine avrà l’obiettivo di verificare l’andamento delle simulazioni per poter disporre di elementi utili a garantire una ottimale preparazione delle tracce di Esame.
Nella seconda prova scritta della maturità 2019 debutta la prova multidisciplinare: al liceo classico sono previsti, infatti, Latino e Greco. Matematica e Fisica allo Scientifico: queste le materie previste per la seconda.
E poi Scienze umane e Diritto ed Economia politica per il Liceo delle Scienze umane – opzione economico sociale, Discipline turistiche e aziendali e Inglese per l’Istituto tecnico per il turismo, Informatica e Sistemi e reti per l’Istituto tecnico indirizzo informatica, Scienze degli alimenti e Laboratorio di servizi enogastronomici per l’Istituto professionale per i servizi di enogastronomia.
L’elenco completo delle discipline oggetto della prova è disponibile da oggi sul sito del Ministero.
L’elenco delle materie (in formato PDF)
Licei (clicca qui)
Istituti tecnici (clicca qui)
Professionali (clicca qui)
Per la prima volta saranno previste griglie nazionali di valutazione per avere una correzione più simile possibile nelle varie scuole.
Il punteggio finale resta in centesimi: il credito scolastico, calcolato sugli ultimi tre anni, arriva fino a 40 punti a cui si aggiungono massimo 60 punti con le 3 prove, massimo 20 per ciascuna.
Il punteggio minimo per superare l’esame resta 60 punti.
La Commissione d’esame può integrare il punteggio, fino ad un massimo di 5 punti, se il candidato parte da un credito scolastico di almeno 30 punti e da un risultato delle prove di esame di almeno 50 punti.
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