L’Ufficio scolastico della Lombardia, con una nota dell’11 gennaio, ha chiarito alcuni adempimenti in vista della nuova maturità.
Negli scrutini di fine quadrimestre i consigli di classe per le quinte superiori sono chiamati a un adempimento in più: verbalizzare il credito scolastico che gli studenti hanno maturato in vista della prossima maturità.
La nota dell’USR Lombardia
In corrispondenza delle valutazioni intermedie, si richiama all’attenzione quanto previsto
nella nota ministeriale n.3050 del 4 ottobre 2018
“Al fine di mettere gli studenti del quinto anno in condizione di avere contezza della propria situazione, i consigli di classe provvederanno ad effettuare tempestivamente e, comunque, non più tardi dello scrutinio di valutazione intermedia, la conversione del credito scolastico conseguito complessivamente nel terzo e nel quarto anno di corso da ciascuno studente, verbalizzandone l’esito.
Inoltre, le scuole avranno cura di comunicare agli studenti e alle famiglie il credito complessivo del terzo e del quarto anno, come risultante dalla suddetta operazione di conversione, mediante i consueti canali di comunicazione scuola- famiglia”.
Ricordiamo che l’articolo 15 del decreto legislativo n.62/2017 attribuisce al credito scolastico maturato dagli studenti nel secondo biennio e nell’ultimo anno di corso un peso decisamente maggiore nella determinazione del voto finale dell’esame di Stato rispetto alla precedente normativa, elevandolo da 25 a 40 punti. Di cui 12 per il terzo anno, 13 per il quarto anno e 15 per il quinto. Chiedendo alle scuole di renderlo noto alle famiglie entro gli scrutini di valutazione intermedia, cioè alla fine del primo quadrimestre.
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