Sta generando enorme confusione la nuova formula dell’Esame di Stato per la Scuola Secondaria Superiore con il sistema delle buste chiuse.
A poco più di un mese dall’inizio dell’Esame di Maturità, resta ancora un mistero il contenuto delle buste “chiuse” che conterranno le domande da formulare ai candidati. Si sa, peraltro, che per gli alunni diversabili le domande non saranno contenute in buste “chiuse”.
Fatto sta che la nuova formula dell’Esame di Stato (che poteva attendere un altro anno prima di essere riformata) sta generando caos e confusione tra i maturandi che sono in apprensione circa le modalità di conduzione del colloquio e anche della prova mista, nonostante il MIUR avesse tempo fa inviato alle scuole le simulazioni delle prove scritte.
Insomma un “caos” che si poteva evitare con la concessione di un ulteriore anno di attesa prima di mettere mano all’impianto della revisione complessiva dell’Esame di Stato.
Mario Bocola